MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] fino al 1740, interpretando Ulisse nell'Achille in Aulide di G. Giacomelli, Aniceto in Vologeso re dei Parti di R. Di Capua al teatro Argentina e Merope nella Merope di G. Scarlatti al teatro Capranica. Sempre nel 1740 fu Leandro nell'Amor pittore di ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] dove ottenne i maggiori riconoscimenti come maestro di canto e compositore. Nell’autunno 1746 curò il ‘pasticcio’ Annibale in Capua, dramma di Vanneschi. Nel gennaio 1747 compose l’opera Fetonte, sempre di Vanneschi, data per dieci sere: mezzo secolo ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] di V. Fioravanti (7 novembre) e, infine, in una ripresa de Il sedicente filosofo. Nell'inverno successivo è segnalata in Annibale in Capua di Farinelli (26 dic. 1810) e in Abradate e Dircea di G. Nicolini (29 genn. 1811): in queste due opere la G ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] libro di madrigali a cinque voci venne pubblicato a Roma da Valerio Salviano nel 1564 e reca la dedica a Gio. di Capua, conte d'Altavilla. In esso l'autore torna a scrivere "alla breve"; tra i testi figurano sei sonetti di Francesco Petrarca, qui ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Carolino), Melinda di S. Nasolini (Oliviero), Le tre orfanelle, o sia La scola di musica di M. Bernardini detto Marcello da Capua; nel Carnevale seguente si esibì ne Le quattro mogli di G. Marinelli (cavalier Giacinto), e in due lavori di Mayr: Amore ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] giorni son che Nina", la cui paternità fu di volta in volta attribuita a G.B. Pergolesi, N. Resta, Rinaldo da Capua oltre che allo stesso C., dando origine ad una complessa questione di attribuzione di cui si sono occupati a più riprese musicologi ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] ne Il geloso disperato di G. Robuschi e Il fanatico burlato di Cimarosa; nel 1789 ne La fiera di Forlimpopoli di Marcello di Capua (M. Bernardini), Il medico burlato di P. Guglielmi, Le due spose in contrasto di L. Caruso, La fedeltà tra le selve di ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] . Si ricordano in particolare: Chiarastella di A. Califano e A. De Cristofaro (1893); Maria Marì di V. Russo ed E. Di Capua (1899); Uocchie c'arraggiunate di A. Falconi-Fieni e R. Falvo (1904); Pusilleco addiruso di E. Murolo e S. Gambardella (1904 ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] Sagnoni di Bologna in Fedeltà e amore alla prova di G. Gazzaniga e Furberia e puntiglio di M. Bernardini detto Marcello di Capua. Concluse forse la sua carriera al teatro Comunale di Bologna nel 1799 in due cantate di V. Tritto, Marte e la Fortuna ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] di via del Cocomero il 3 maggio 1771); La donna di spirito, farsa in due atti (libretto di Marcello da Capua; Roma, teatro Capranica, 13 febbr. 1770); La lavandaia, commedia in due atti (libretto anonimo, Torino, teatro Carignano, carnevale 1770 ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...