DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , Cat. of manuscript music in the British Museum, II, London 1966, pp. 266 ss., 276, 299. 506; E. J. Dent, R. di Capua, in Grove's Dict. of music and musicians VII, London 1966, pp. 179 s.; S. Pintacuda, Bibl. dell'Ist. musicale "N. Paganini", Milano ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] a curare la sua formazione musicale e strumentale, svoltasi al di fuori delle regolari istituzioni scolastiche (la più prestigiosa delle quali, il conservatorio "S. Pietro a Majella", fu frequentata dal ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] L'indicazione "maestro di cappella romana ", preposta al frontespizio di alcuni suoi libretti, fa pensare che egli abbia dimorato lungamente a Roma; tuttavia, se abbiamo la certezza di una sua attività ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] povere ed il giovane si arruolò per ovviare alle difficoltà della situazione, entrando nel 65° reggimento di cavalleria, ove apprese a suonare il flauto, partecipando all'attività della banda. Studi regolari ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] opera di un sacerdote - di cui si ignora il nome - che si era assunto l'onere della sua educazione. Incerta è la data di ammissione: il Florimo la fa risalire al 1755, mentre sia il Di Giacomo sia il Libby ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] cognizioni musicali.
Personaggio eclettico, uomo di spirito sempre pronto alla battuta scherzosa e profondamente attento a tutto ciò che prendeva vita intorno a lui, il F. si collocò perfettamente e puntualmente ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] Agosti; in questa forma, oltre che in quella esatta, è riportato nei dizionari del Gerber e dello Eitner. Allievo di Rinaldo da Capua, l'A. scrisse per i teatri romani, tra il 1768 e il 1785,undici opere comiche:
Le scaltre contadine di Montegelato ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] carnevale 1770 al teatro Pace di Roma in due farsette a quattro voci: Li finti pazzi per amore di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco probabili appaiono eventuali legami di parentela con la ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] al Teatro Comunale di Bologna nell'opera Il barone a forza ossia il trionfo di Bacco di M. Bernardini, detto da Capua; dello stesso autore cantò anche Li tre Orfei. Nell'autunno 1789 fu scritturato ancora a Bologna al Teatro Marsigli Rossi; nel 1793 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , tra gli interpreti di drammi giocosi per musica quali La serva favorita di G. Chinzer (autunno 1741), La libertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...