ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] si creò la stessa situazione di insofferenza che già aveva portato alla rottura con il Fortebracci. In autunno, all'assedio di Capua, A., che pare sostenesse la necessità di cedere la piazza, una volta che si fosse arresa, a Renato d'Angiò, mentre ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] per il B. di attiva partecipazione al moto di rinnovamento della cultura napoletana, iniziato dal Cornelio e dal Di Capua e stretto intorno all'Accademia degli Investiganti. Di questa accademia il B. fu sicuramente partecipe, e delle polemiche che ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] , ad Anagni e poi a Lariano, A. ottenne (gennaio 1216) il perdono del pontefice, che lo inviò come preposito a S. Benedetto di Capua e più tardi a S. Angelo in Formis, monasteri dipendenti da Montecassino. Morì, secondo il necrologio Cassinese, a ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] marzo 1401, in Abruzzo, dove serpeggiavano in quel momento palesi e latenti ribellioni all'autorità regia, Ladislao, sostando a Capua, sostituì il C. a Francesco Gattola, come capitano di quella città. Parecchi anni dopo, nel 1413, mentre Ladislao ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] a quello dell'illustre apriglianese suo contemporaneo, dei quale avrebbe approvato e continuato, con C. Buragna, L. Di Capua, ed altri, il tentativo di reazione antimarinista. Una lettura, anche frammentaria, delle sue Rugiade di Parnaso, raccolte ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] è possibile che l'E. sia andato in Ungheria per riaccompagnare la zia prima a Ferrara (Sanuto, II, col. 862), poi a Capua. Fu concluso invece nell'autunno del 1501 il matrimonio fra Alfonso d'Este (la cui prima moglie, Anna Sforza, era morta nel 1497 ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] potuto attingere a notizie di prima mano (è il caso, ad esempio, della legazione a Pisa del principe Roberto di Capua).
Fra le fonti scritte utilizzate da F. è certamente da annoverare il testo comune alla base delle attuali redazioni degli Annales ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] .
Vincenzo, capitano dello stato maggiore dell’Armata, «ma ritirato» (Ceci, 1919, p. 300), nel gennaio 1799 raggiunse a Capua e Caserta il generale, inviato dal Direttorio, ma regista di una campagna autonoma e favorevole a un ingresso pacifico a ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] Regio con il prologo La Dora festeggiante; quindi al Carignano ne Il conte di Bell'umore di M. Bernardini (Marcello da Capua, Giannina e Bernardone di Cimarosa, e La statua matematica di G. Valentini. Nella stagione di carnevale 1784 si esibì al ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] politiche, oltre che sulla sua passione per Goethe e la letteratura preromantica.
Ai primi di gennaio 1799 raggiunse a Capua le armate francesi guidate da Jean-Étienne Championnet, che lo inviò come emissario nella capitale per negoziare con il ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...