PFAUNDLER, Meinhard von
Agostino Palmerini
Pediatra, nato a Innsbruck il 7 giugno 1872. Laureatosi nel 1896 a Graz, si dedicò alla pediatria. Allievo di T. Eschench, nel 1900 conseguì la libera docenza, [...] di lunghi filamenti delle forme patogene. Il P. è autore di numerosi e importanti lavori: sull'anatomia delle capsule surrenali (1892); sulla capacità dello stomaco e la gastrectasia (1898); sulla puntura lombare dei bambini (1899), sul rachitismo ...
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pillola
Preparazione farmaceutica per uso orale, di consistenza dura o anche pastosa, di forma sferoidale e massa variabile tra 0,3 e 0,5 g, destinata a essere deglutita senza masticazione; contiene [...] gelatina, zucchero, cheratina. Molto usate in passato, le p. sono oggi generalmente sostituite dalle compresse e dalle capsule. Per antonomasia, la p., originariamente concepita dal biologo americano G. Pincus, è il prodotto contenente dosi opportune ...
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Preparazione farmaceutica per uso orale, di consistenza dura o pastosa, di forma sferoidale e massa variabile tra 0,3 e 0,5 g, destinata a essere deglutita senza masticazione. Contiene sostanze medicamentose [...] quale si desidera che il farmaco venga assorbito; può essere variamente ricoperta da uno strato protettivo di vernice, gelatina, zucchero, cheratina. Molto usate in passato, le p. sono state generalmente sostituite dalle compresse e dalle capsule. ...
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Biologo, nato a Napoli il 3 aprile 1872; è professore d'istologia e fisiologia generale nell'università di Napoli, ove conseguì la laurea in medicina e chirurgia nel 1896. Prima che a Napoli fu professore [...] ospiti e parassiti), istologia ed embriologia dei Vertebrati. Spettano al D. i risultati fondamentali sulla funzione delle capsule surrenali (ricerche sui Teleostei), dimostrata con metodi istochimici; e la scoperta nelle varie classi di vertebrati ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] un legante a rapida presa usato per il riempimento di cavità (otturazioni) e per fissare sul dente intarsi o capsule.
Tecnica
C. idraulici
Materiali polverulenti che, impastati con acqua, forniscono una massa plastica capace di far presa e indurire ...
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Genere di funghi Deuteromiceti, con 50 specie (comprese quelle del genere Macrosporium, spesso ascritte ad A.), cosmopolite, saprofite e parassite facoltative delle piante (A. tenuis, A. solani, ecc.). [...] semenzali; del cotone, frequente, che può portare alla caduta delle foglie, dei boccioli fiorali e dei frutti giovani: nelle capsule mature il parassita invade spesso i semi e i peli che formano la materia tessile, annerendoli (perciò si parla anche ...
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In anatomia comparata, strutture ghiandolari che in Cefalaspidi, Condroitti e Osteitti sono situate fra i due reni. Si può avere un solo organo oppure numerosi corpuscoli disseminati lungo i reni: il primo [...] compenetrano, a formare organi pari in prossimità del rene: gli organi adrenali. Nei Mammiferi tali organi, chiamati capsule surrenali, sono situati in posizione cefalica rispetto al rene e sono costituiti da una parte corticale, che corrisponde ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] per rottura dei setti le pareti esterne si staccano in tante valve quante sono le logge del frutto (Datura, Nicotiana). Nella capsula poricida la deiscenza ha luogo per uno o più pori che si aprono in determinati punti del pericarpo per distruzione ...
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In botanica, ciascuna delle cavità che un ovario o un frutto presenta nel suo interno e nelle quali sono alloggiati gli ovuli o, rispettivamente, i semi; i l. sono determinati dai setti, che di norma derivano [...] ovario è detto bi-, tri-, pluriloculare.
Si dice loculicida la deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono in corrispondenza della linea mediana dei singoli carpelli, e le capsule che presentano tale deiscenza (per es., nelle Gigliacee). ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] della geosfera. Lo sviluppo tecnologico ha portato la vita in ambienti a cui essa era per natura estranea, come le capsule spaziali, ma che sono da considerare come comparti artificiali della biosfera. L'idea che sulla Terra esistesse un'entità ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.