mimivirus
Mauro Capocci
Genere di virus, di recente scoperta, che ha posto interessanti quesiti sulla definizione e sull’origine della vita biologica. L’unica specie nota è stata rinvenuta nel 1992 [...] alcuni caratteri, il virus ‘imita’ microrganismi (mimicking microbes virus). Esso è infatti il più grande finora noto, con un capside (il rivestimento esterno) di forma esagonale dal diametro di ca. 400 nm, mentre i normali virus sono solitamente ben ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] icosaedrici sono formati da 32 capsomeri che contengono due o tre proteine. La proteina VP2 è la principale proteina del capside che costituisce circa il 90% delle proteine del virione. Il genoma è formato da una molecola di DNA a singolo filamento ...
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lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] per le proteine del core, il gene pol per l’enzima trascrittasi inversa e il gene env per le proteine del capside. Inoltre il genoma dei lentivirus possiede una regione, detta psi, deputata all’impacchettamento e due regioni dette LTR (Long terminal ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] tRNA (derivato dalla cellula ospite) che ha la funzione di agire da innesco (primer) per la trascrittasi inversa. Il capside è avvolto da un involucro, costituito da una proteina di matrice addossata all'interno di un doppio strato lipidico nel quale ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] molecola circolare di DNA a doppia elica, o cromosoma, del peso molecolare di 1,3×108 dalton. Essa è circondata da un capside proteico a struttura icosaedrica di circa 125 nm di lunghezza e 81 nm di larghezza (un icosaedro è un poliedro regolare con ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] (rep e cap), che codificano, rispettivamente, proteine coinvolte nella replicazione (Rep) e nell’assemblaggio del capside virale (Cap). I vettori adenoassociati contengono unicamente le sequenze ITR terminali (165 nucleotidi) che fiancheggiano il ...
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cromosoma
Struttura a forma bastoncellare costituita da DNA e proteine basiche deputata alla trasmissione dell’informazione genetica. Numero, forma e grandezza dei cromosomi sono costanti e caratteristici [...] in termini di dimensioni e tipo di acido nucleico e il loro genoma è racchiuso in un involucro proteico, definito capside. Infine, il cromosoma eucariotico, e perciò anche quello umano, è un complesso nucleoproteico, cioè un insieme di DNA e di ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] per il controllo della replicazione virale, e dal gene cap, che dà origine alle proteine strutturali del capside, fiancheggiati da sequenze ITR necessarie per regolare sia la replicazione sia l'incapsidazione del virus. I vettori ricombinanti ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di una singola cellula, sono formati da una o poche molecole di acido nucleico racchiuse da un involucro proteico (rivestimento o capside). L'acido nucleico può essere RNA o DNA e costituisce il genoma del virus. Il genoma virale codifica pochissime ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] i virus come primi semplici replicatori. I virus sono particelle infettive, consistenti di acidi nucleici racchiusi in un capside proteico. Essi non hanno un apparato metabolico proprio e perciò non sono organismi viventi autonomi. Dopo l'infezione ...
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capside
s. m. [dall’ingl. capsid, der. del lat. capsa «cassa», col suff. -id «-ide1»]. – In virologia, l’involucro del virione, cioè della particella virale, costituito da un numero fisso e limitato di molecole proteiche ordinate secondo particolari...