Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] che essa stessa aveva provocato e determinò la tipica situazione di crisi in cui gli Ebrei diventavano i capriespiatori più comodi: li si accusava di essere coinvolti nella presunta 'pugnalata alle spalle' inferta all'esercito tedesco altrimenti ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] amici, le voci continuarono a circolare avvalorate dalla convinzione di molti che nel D. si fosse voluto individuare il caproespiatorio di una situazione di corruzione morale e politica che in realtà affondava le sue radici in ambienti molto più ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di rimettere le dispute di confine al giudizio di arbitri scelti di comune accordo.
A nulla valse cercare un caproespiatorio, nella persona del comandante della spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] -464).
Da parte sua il C. si proclamò vittima di una messa in scena rivolta a fare di lui il caproespiatorio, minimizzò l'importanza delle sue rivelazioni venute dopo che le ammissioni di altri gli avevano reso impossibile mantenersi sulla negativa ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] cose per l'Esercito - scrisse alla moglie l'8 luglio - vanno malissimo e io non mi sento di fare da caproespiatorio"), sia per precise motivazioni politiche: aveva accordato le sue preferenze alla Destra parlamentare e non intendeva derogare da tali ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] carica e sostituito dal gen. Ambrosio. La sua caduta va principalmente addebitata al bisogno di Mussolini di trovare un caproespiatorio per i disastri militari (a quelli africani si aggiungeva la perdita dell'armata in Russia). Vi influirono però ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] Isonzo. Dinanzi alle inquietudini dell'opinione pubblica, mentre più accesa ferveva la battaglia, il governo cercò un caproespiatorio: il 25 maggio un comunicato "Stefani" annunziò, con insolito rilievo, che il Consiglio dei ministri aveva collocato ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] non avvalorare, con punizioni blande, l'opinione di una sua precedente intesa con loro. La scelta del caproespiatorio in un personaggio estraneo alla congiura estense tendeva, probabilmente, a stornare l'attenzione dall'oscura fase preparatoria del ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] atroci. I sopravvissuti, infatti, hanno quasi dimenticato gli autori reali delle stragi, i tedeschi, e hanno cercato un caproespiatorio in figure interne e nello stesso tempo esterne alla comunità: i partigiani sono quelli che la memoria collettiva ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dire per la famiglia ‘mediterranea’, motore immobile di un numero incalcolabile di nequizie e, allo stesso tempo, caproespiatorio fondamentale di tutte le mancanze registrate nello sviluppo dell’area. All’esaltazione di una famiglia nord-occidentale ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...