Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] non sono sempre necessari per le v. destinate a sacrifici di purificazione, in cui, anzi, la v. di tipo ‘caproespiatorio’ deve prendere su di sé tutta l’impurità accumulatasi nella comunità. Gli animali destinati al sacrificio sono di regola quelli ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , vale a dire di colui che senza volerlo trae beneficio dai danni che i due contendenti si procurano, o del caproespiatorio, che è, al contrario, colui dal quale entrambi i contraenti traggono beneficio, o del seminatore di discordia, che è chi ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] la contrapposizione tra i singoli Stati e la Comunità, la quale viene spesso usata dai governi come un utile caproespiatorio per i loro problemi interni.
Sovranazionalità. - È chiaro dall'analisi precedente che i mutamenti nel processo decisionale ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] ', una categoria più facilmente afferrabile da parte della legge e della polizia, che rappresenta una specie di caproespiatorio in grado di assicurare alla legge un'indispensabile convalida. Studiando i detenuti, non si studia antropologicamente né ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] prodotto del sempre maggiore allungamento della piramide patrizia. Il tentativo di utilizzare il clero regolare quale caproespiatorio delle tensioni interne alla nobiltà lagunare s'era risolto in un sostanziale fallimento. Dell'alienazione dei ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ad affidarsi ciecamente all'autorità del capo e a indirizzare la loro aggressività verso qualche nemico immaginario ('caproespiatorio'). Il totalitarismo altro non è che la manifestazione estrema della società di massa. Affiorano già qui alcuni ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] ; ma ciò avvenne in circostanze tali che resero il regime parlamentare e la stessa Germania di Weimar il caproespiatorio di quasi tutte le recriminazioni conseguenti alla sconfitta.
Malgrado la vittoria nominale, il regime parlamentare italiano ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] criminoso, la coesione della comunità onesta nei confronti del deviante messa in luce dalle teorie antropologiche del 'caproespiatorio' (v. Reiwalt, 1948) e della 'società punitiva' (v. Alexander e Staub, 1929), la reintegrazione sociale attraverso ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] della questione e l’amplissimo dibattito, i richiami devono essere ampi e perciò si ricordano: Baccetti, C., Il caproespiatorio. La Provincia nell’evoluzione del sistema politico italiano, in Ist. fed., 2014, 285 ss.; Caravita, B., Abrogazione o ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] una lettera in cui, accettando il proprio allontanamento, esprimeva la piena consapevolezza di aver rappresentato il caproespiatorio della sconfitta di una precisa linea, politica. "Come mai io possa essere responsabile della politica interna ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...