René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] suo pensiero, la logica arcaica del sacrificio venne trascesa solo con il cristianesimo, laddove Cristo assume il ruolo di "caproespiatorio". Tra le sue opere più recenti: Le sacrifice (2003, trad. it. 2004); Les origines de la culture (2004); con ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] l'impopolarità. Fu capo dell'oligarchia whig, ma poi, preso di mira dall'opposizione parlamentare, fu il caproespiatorio della sua disfatta politica. All'opposizione all'avvento di Anna, capeggiò in seguito l'opposizione all'Occasional conformity ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il tribunale della nunziatura e procedendo al sequestro di alcuni beni ecclesiastici. Alla caduta dell'Alberoni, caproespiatorio dell'inopportuno espansionismo spagnolo, e alle trattative che seguirono, il pontefice cercò ancora di rasserenare i ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] definitiva la Spagna, pur collo scotto dei danni alla costa calabra, viene leggermente colpita. Che Reggio sia stata il caproespiatorio per salvare il gioco delle parti? Come mai, d'altronde, al l'avvicinarsi della flotta turca, le autorità, anziché ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] movimento popolare, tra il 1293 e gli inizi del 1295, innescato da quella reazione, che ha, prima a protagonista, poi a caproespiatorio, Giano della Bella, la cui caduta tolse al "popolo minuto ... ogni rigoglio e vigore" (I, 17), dando inizio a un ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] "moltitudine". Defilatisi i colpevoli, arretrati in secondo piano, in primo piano viene lasciato il G. a far da caproespiatorio, esposto alla marea montante delle ingiurie, delle accuse di per sé indirizzabili ad altri, di per sé scaraventabili ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] grazie a Paer, lo restituiva ora in uno stato deplorevole. Il 14 luglio 1827 Paer, ridotto ormai a caproespiatorio di quella difficile situazione, fu definitivamente licenziato dall’Italien. Nei giorni successivi, in risposta al decreto pubblicò la ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] amici, le voci continuarono a circolare avvalorate dalla convinzione di molti che nel D. si fosse voluto individuare il caproespiatorio di una situazione di corruzione morale e politica che in realtà affondava le sue radici in ambienti molto più ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di rimettere le dispute di confine al giudizio di arbitri scelti di comune accordo.
A nulla valse cercare un caproespiatorio, nella persona del comandante della spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere ...
Leggi Tutto
HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] l'esportazione di molte opere antiche dall'Italia, è oggi motivo di critica, benché paia ingiusto farne l'unico caproespiatorio di quanti, in quel tempo, agirono alla stessa stregua.
Se si tiene presente l'impegno dell'H. nell'archeologia ...
Leggi Tutto
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...