CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] una lettera in cui, accettando il proprio allontanamento, esprimeva la piena consapevolezza di aver rappresentato il caproespiatorio della sconfitta di una precisa linea, politica. "Come mai io possa essere responsabile della politica interna ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] eliminare un ostacolo dalla via del riformismo ma un espediente di comodo per tenere buona l'opinione pubblica offrendole un caproespiatorio.
Da Roma il G. si spostò a Napoli avvertendo a lungo il senso della "umiliazione" subita (così diceva in una ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] gravi fatti accaduti in seguito nello stato sabaudo (in particolare la condanna a morte del conte Catalano Alfieri, caproespiatorio della sconfitta) avevano indotto il governo sabaudo a una particolare attenzione verso le opere storiche che venivano ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...]
La crisi di Aspromonte fu superata con l'intervento del Cialdini, ma sul C. restò per qualche tempo l'impronta del caproespiatorio; e la "sua condotta debole a Palermo" forniva il pretesto, ancora nel marzo del '63, per una sua mancata chiamata al ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] trasparire la materia melodrammatica presente nelle vicende di un poveraccio disoccupato – usato in ogni circostanza come caproespiatorio dai parenti che lo mantengono –, volte in farsa amarognola dalla irresistibile comicità dei tre De Filippo ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] in parte inspiegabile) attacco del Correr veniva allora a rinfocolare, offrendo in qualche modo all'opinione pubblica un caproespiatorio. Sull'onda delle emozioni suscitate il Correr venne subito eletto avogador di Comun, mentre in difesa del ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] antagoniste. La richiesta, fortemente osteggiata dal provinciale, espose il M. in prima persona, trasformandolo, pare, nel caproespiatorio di un successivo incidente diplomatico innescato dal Senato messinese, il quale impedì l’ingresso in città ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] lui la responsabilità della guerra e del suo insuccesso. Anche nei confronti del papa era poi necessario trovare un caproespiatorio cui infliggere una condanna esemplare. A malincuore Ranuccio II consentì a far arrestare il suo favorito per tradurlo ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] precedente pontefice. Ciò potrebbe far supporre che il Contarelli ed altri si fossero serviti del D. come di un caproespiatorio. Vero è che egli, dopo l'allontanamento dalla Curia, poté attuare il desiderato progetto di acquistare "una vigna grande ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] dal governo, ben intenzionato a misconoscere il suo ruolo e quello di Garibaldi nella vicenda, come potenziale caproespiatorio. In favore di Nullo si sviluppò tuttavia un'ampia campagna di opinione pubblica, guidata dalla Sinistra democratica ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...