DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 1900). Durante l'inchiesta, dalla quale il D. doveva uscire colpevole in modo da fornire al pubblico un caproespiatorio per la forse non sempre limpida conduzione dell'amministrazione dei beni archeologici, al direttore del Museo nazionale di Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] al diffondersi del veleno e della corruzione: dunque due stadi successivi del medesimo processo.
La ricerca del caproespiatorio
Sul piano della mentalità la peste produce una catastrofe paragonabile a quella demografica. Il “disordine morale” cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] fanno il resto. Anche in Spagna si innesca quel meccanismo perverso che porta all’odio per l’ebreo, caproespiatorio di tutti i mali, potenziato nel caso spagnolo dall’insofferenza per la vitalità culturale e il predominio economico-finanziario ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] Isonzo. Dinanzi alle inquietudini dell'opinione pubblica, mentre più accesa ferveva la battaglia, il governo cercò un caproespiatorio: il 25 maggio un comunicato "Stefani" annunziò, con insolito rilievo, che il Consiglio dei ministri aveva collocato ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] non avvalorare, con punizioni blande, l'opinione di una sua precedente intesa con loro. La scelta del caproespiatorio in un personaggio estraneo alla congiura estense tendeva, probabilmente, a stornare l'attenzione dall'oscura fase preparatoria del ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] sul territorio nazionale. Più che avanzare proposte politiche, quelle formazioni vogliono celebrare l’antichissimo rito del caproespiatorio. Psicoanalisi e antropologia ci dicono che quando riti e miti esistono da tempi immemorabili, la nostra ...
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Piperno, Alessandro
Pipèrno, Alessandro. – Scrittore (n. Roma 1972). Si è laureato in letteratura francese all’Università di Roma Tor Vergata dove dal 2008 è ricercatore nella stessa disciplina. Nel [...] e declino dei Sonnino, benestante famiglia di ebrei romani. Tali argomenti, acuiti sino al tema dell’onta familiare, del caproespiatorio e del ludibrio mediatico, ritornano nei due romanzi successivi Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi (2010) e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] accompagnato dal serpente, dall'onfalo, dal cane, dalla capra, dalla ventosa, dalla coppa dei medicamenti, spesso anche viene gettato, fatto allontanare per sempre, o ucciso (caproespiatorio). In alcuni sistemi possiamo trovare un embrione di ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e del borghesismo più angusti. Con una violenza straordinaria si scagliò nei circoli contro il municipalismo, di cui faceva caproespiatorio il Pinelli, passò alla testa dei democratici e giunse al potere il 9 dicembre 1848. L'avvento del Gioberti ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] sempre cosparse di olio e sale.
Un carattere speciale avevano il sacrifizio dell'agnello pasquale e quello del caproespiatorio.
Grecia. - I sacrifizî in Grecia, come dappertutto, si dividono in due grandi categorie: offerte incruente o doni (δῶρα ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...