Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] , 1988). Benché innocente Benjamin è puntualmente sospettato di misfatti non commessi. Come professione svolge, infatti, quella di caproespiatorio, una persona su cui la società, le istituzioni o i singoli individui scaricano le proprie colpe.
Nel ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , vale a dire di colui che senza volerlo trae beneficio dai danni che i due contendenti si procurano, o del caproespiatorio, che è, al contrario, colui dal quale entrambi i contraenti traggono beneficio, o del seminatore di discordia, che è chi ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e politica - mirante a escludere o per lo meno neutralizzare l'ebreo nella società gentile e a farne un caproespiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a tale situazione, il sionismo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] definitiva la Spagna, pur collo scotto dei danni alla costa calabra, viene leggermente colpita. Che Reggio sia stata il caproespiatorio per salvare il gioco delle parti? Come mai, d'altronde, al l'avvicinarsi della flotta turca, le autorità, anziché ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] la contrapposizione tra i singoli Stati e la Comunità, la quale viene spesso usata dai governi come un utile caproespiatorio per i loro problemi interni.
Sovranazionalità. - È chiaro dall'analisi precedente che i mutamenti nel processo decisionale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] movimento popolare, tra il 1293 e gli inizi del 1295, innescato da quella reazione, che ha, prima a protagonista, poi a caproespiatorio, Giano della Bella, la cui caduta tolse al "popolo minuto ... ogni rigoglio e vigore" (I, 17), dando inizio a un ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] che le decisioni dell’Organizzazione non abbiano influenza sul prezzo del petrolio. Tuttavia, l’Opec è più il caproespiatorio a cui guardano i consumatori quando il prezzo aumenta che non l’indiscusso padrone del mercato petrolifero.
Va infine ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] ) con Antonio Fazio. In quest'ultimo caso, si è ripetutamente cercato nella figura del Governatore il 'caproespiatorio' cui addossare tutte le responsabilità per la mancata tutela dei risparmiatori italiani. Basterà ricordare il tantissimo tempo ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] . Ove il successo manchi, il capo perde il suo carisma e viene "ripudiato"; a volte viene anche sacrificato come caproespiatorio. A meno che egli, con l'aiuto dell'élite (apparato amministrativo) che l'affianca, non abbia tempestivamente potuto ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] ', una categoria più facilmente afferrabile da parte della legge e della polizia, che rappresenta una specie di caproespiatorio in grado di assicurare alla legge un'indispensabile convalida. Studiando i detenuti, non si studia antropologicamente né ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...