Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] dove gli elementi ebraici avevano un posto importante nella direzione della vita economica e politica, e servivano così da facile caproespiatorio per i veri o supposti errori commessi dal passato regime e da mira alle cupidige di quanti aspiravano a ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] le parti che si scontrano. In questi casi il c. s. si trasforma nel processo di costruzione di un 'caproespiatorio', ossia di una vittima innocente, non pertinente, il cui castigo può migliorare una situazione di crisi se la comunità o ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] , Catalano, sconfitto e assediato in Castelvecchio, riuscì tuttavia a liberarsi con una sortita. Ma il duca volle avere un caproespiatorio dello scorno e del disastro patiti: e Catalano venne relegato a Magliano, ebbe confiscati i beni, nel 1673 fu ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] le trattative per il matrimonio di una principessa sabauda con Ferdinando VII: delle mancate nozze egli fu il caproespiatorio. Nel frattempo, attraverso gli studî storici, veniva formando il suo ideale politico: l'Italia liberata dal dominio ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] ), vale a dire la festa e il rito del decimo giorno di Tishri (settembre-ottobre), ove si sacrificava un capro (v. caproespiatorio), e se ne inviava un altro nel deserto. Il kippùr fu interpretato dal cristianesimo come tipo dell'espiazione operata ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] divino, possono essere concepite anche come sacrificio. Simile è il caso dei s. sul tipo del caproespiatorio: come gli antichi Ebrei su un capro, i Greci caricavano su due uomini spregevoli (detti, per la loro funzione, pharmakòi) tutte le impurità ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] non sono sempre necessari per le v. destinate a sacrifici di purificazione, in cui, anzi, la v. di tipo ‘caproespiatorio’ deve prendere su di sé tutta l’impurità accumulatasi nella comunità. Gli animali destinati al sacrificio sono di regola quelli ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] suo pensiero, la logica arcaica del sacrificio venne trascesa solo con il cristianesimo, laddove Cristo assume il ruolo di "caproespiatorio". Tra le sue opere più recenti: Le sacrifice (2003, trad. it. 2004); Les origines de la culture (2004); con ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] l'impopolarità. Fu capo dell'oligarchia whig, ma poi, preso di mira dall'opposizione parlamentare, fu il caproespiatorio della sua disfatta politica. All'opposizione all'avvento di Anna, capeggiò in seguito l'opposizione all'Occasional conformity ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il tribunale della nunziatura e procedendo al sequestro di alcuni beni ecclesiastici. Alla caduta dell'Alberoni, caproespiatorio dell'inopportuno espansionismo spagnolo, e alle trattative che seguirono, il pontefice cercò ancora di rasserenare i ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...