OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] O., che è completamente nudo, eretto verso destra, barbuto, con la coda e le orecchie di cavallo, i lunghi capelli arricciati e fluenti sulle spalle incoronati d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] di un ambiente di foresta localizzato in aree di montagna e di foresta-steppa, con predominanza di cinghiale, seguito dal cervo, dal capriolo e da più rari uri e cavalli. Il gruppo di Šan-Koba è noto in Crimea, nelle vicinanze del delta del Danubio ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] vide l'estendersi della foresta e dei boschi e l'affermarsi di una fauna con prevalenza di cervo e cinghiale, accompagnati da capriolo e numerosi Carnivori, che dominò per i primi millenni dell'Olocene durante il Boreale e l'Atlantico. L'areale di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] , crostacei ed echinodermi, soprattutto patelle e chiocciole. Fra la fauna continentale il cervo è la specie più rappresentata; capriolo, cinghiale, camoscio e capra selvatica compaiono con una certa frequenza e solo a volte sono segnalati i bovini o ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] bue, capra, pecora, maiale, asino, cane e cavallo. Erano praticate anche la caccia (resti di orso, cinghiale, cervo, daino, capriolo) e la pesca.
La ceramica nelle fasi più antiche ha caratteri tipici: superficie grigia o nera lucidata, sagome nette ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] con i pesci e i molluschi completava la dieta alimentare. Erano oggetto di caccia la lepre, il daino, il cervo, il capriolo e alcuni volatili commestibili, come la pernice, di cui sono stati riconosciuti i resti ossei. Per le zone insulari e costiere ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] noti sia in grotta, sia all’aperto; la caccia fu rivolta a diverse specie (cavallo, asino idruntino, uro, bisonte, cervo, capriolo, ecc.), ma in alcune aree divenne specializzata: la renna in Francia, il mammut nelle vaste pianure dell’Est europeo. L ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] tempio. Frammenti di edifici templari, in particolare un epistilio con bucrani, ghirlande e con la decorazione di un cerbiatto (o capriolo) potrebbero far pensare, secondo il Lanckoronski, ad un tempio dedicato a Diana. Nella zona ad E della porta O ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] di divinità compaiono: Afrodite sull'uccello (n. 49); Afrodite con Eros sul carro dei grifoni (n. 46 e 84); Artemide con il capriolo (nn. 16-18); Dioniso ebbro a dorso di mulo con i sileni che lo sostengono (n. 86); un dio ctonio di difficile ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...