Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] è la raffigurazione di una grande villa, verso cui da destra muovono due inservienti della caccia con un mulo su cui giace un capriolo ucciso; le figure che sono da ricostruire muoventi da sinistra sono perdute (A 1).
Sopra alla zona con la caccia si ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] scorsi e specialmente per la riduzione dell’ambiente naturale boschivo. Relativamente numerosi i maggiori Mammiferi selvatici: cervo, capriolo, daino; quest’ultimo, con probabilità, è stato importato dal continente in epoca romana. Due specie di ...
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Ecologia ed etologia. Situazione attuale e problemi per l’uomo. Zoonosi. Conservazione del patrimonio monumentale. Convivenza uomo-animale. Conclusioni. Bibliografia. Webgrafia
L’inurbamento animale è [...] anni fa impensabili in contesto urbano o comunque antropizzato, quali, per es., il cinghiale (Sus scrofa) o il capriolo (Capreolus capreolus).
I principali problemi legati all’inurbamento sono fondamentalmente dovuti all’aumento delle zoonosi, alla ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] associate a manufatti neolitici ed eneolitici; la ceramica è abbastanza rozza. La fauna selvatica è rappresentata dal cervo, dal capriolo, dal cinghiale; la domestica dal bove, dalla capra, dalla pecora, dal cane Il riparo sotto roccia delle Scalucce ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] la sequenza si registra abbondante la presenza di Capra ibex, Capra aegagrus e Ovis ammon seguita da Cervidi con daino, capriolo e cervo elafo e in misura minore da cinghiale, bue selvatico e due specie di Equidi (Equus caballus ed Equus hydruntinus ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di opere di soggetto sacro improntate a una truce vena popolaresca: il tizianesco Martirio dei ss. Gervasio e Protasio della parrocchiale di Capriolo, la pala di S. Antonio a Breno e gli affreschi di S. Maria del Restello a Erbanno e di S. Antonio a ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] un Paesaggio con riposo di guerrieri e due scene di caccia, una caccia di quadrupedi (da identificarsi con Caccia al capriolo del Museo di Capodimonte) e Paesaggiocon caccia: questi ultimi dipinti furono acquistati, per 100 ducati, per le collezioni ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] affrontati ai lati di un kàntharos; in quello inferiore è rappresentata una scena di caccia in cui due cani inseguono un capriolo e una lepre, sospingendoli verso una rete. Per questo mosaico è stata proposta una datazione in età teodoriciana basata ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] osservante milanese, sostenuta dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, e i frati, guidati dal frate bresciano Pietro da Capriolo e appoggiati da Venezia, di taluni conventi compresi nel dominio veneziano di area lombarda.
Nel 1472, in tale ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] 1929 e a orientare la produzione del lanificio verso i tessuti per l’alta moda. Nel 1919, intanto, Mario aveva sposato Maria Capriolo, dalla quale ebbe tre figli: Elena, Felice e Franco.
Dal 1945 al 1957, anno della sua morte, oltre a occuparsi del ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...