Genere di Mammiferi Artiodattili Cervidi (Capreolus) della sottofamiglia Odocoileini. Corporatura leggera, palchi piuttosto bassi (solo nei maschi), zoccoli stretti e a punta, colorazione uniforme, rossa in estate, grigio-bruna in inverno. Ama i boschi con ricca sottovegetazione, dove si nutre ai margini delle radure brucando foglie e germogli. Vive con 3 specie nell’Europa centrale e meridionale, ...
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Pittore. Nacque a Venezia nel 1494; morì, assassinato dal padrigno, nel 1528. Fu probabilmente discepolo del suocero, il trevisano Pier Maria Pennacchi, a cui si attribuì la sua pietosa morte. Le opere vanno dalla Assunta di Noale (?) alle Natività di casa Giovannelli a Venezia, del Museo di Treviso (1518), della Galleria di Londra (n. 1377), della Galleria di Dresda (n. 210) e già in casa Mantovani ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Epistola ad Franciscum Arigoneum, in cui il C. sosteneva che la patria di Plinio era Como. Presso il conte Giulio Caprioli di Brescia si conserva un ritratto del C., dal volto scarno, e austero, attribuito al Ferramola.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] nelle file clandestine del P.C.d'I. fu dovuto al "contatto molto frequente con quella eccezionale figura di compagno del Capriolo". Anche l'accostarsi di C. Pavese ai gruppi attivi torinesi derivò dai contatti con il C., incontrato spesso in casa ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] e Bibl.: Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Notizie relat. agli Scritt. d'Italia, ff. 327rv; E. Capriolo, Chronica de rebus Brixianorum, Brixiae s.d., p. 580; G. Falcone, La cronica carmelitana, Piacenza 1595, p. 691; I. Trithemius-P ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] progetto si opponeva Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, il quale in una lettera a Sisto IV (in Sevesi, La Congregazione dei capriolanti e le origini…, p. 114), datata 1º genn. 1471, attaccò il C. e i suoi seguaci; tuttavia in seguito il C. riuscì ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Roma, con le stampe ridotte a ventitre. Le prime due edizioni hanno tuttavia rami di formato minore e solo desunti dal Caprioli.
Negli anni successivi cadono, tra le opere datate, il Martirio di s. Sinforosa, da Nicolò Circignani, nel 1587 (Zani, II ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] " che d'altra parte non concorda con il nobile atteggiamento del ritratto di Leningrado, che lo stesso Fiocco attribuisce al Caprioli. Il Berenson (che lo definisce "artista di raro vigore") individua nella sua arte affinità con quella di Gerolamo da ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] da vivere in una fabbrica tessile come operaio nel reparto filatura.
Al ritorno dal servizio militare nel 1919 il C. riuscì a mettere a frutto l'esperienza pratica accumulata nel settore cotoniero lavorando ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...