Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] Nss.D.I, IV, Torino, 1968, 790 s.; Bianca, C.M.; Diritto civile, III, Il contratto, II ed., Milano, 2000; Caprioli, R., La conferma delle disposizioni testamentarie delle donazioni nulle, Napoli, 1985; Conso, G., Il concetto e le specie d’invalidità ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] si può ragionare per fissar l'anno in cui il B. nacque sono l'indicazione contenuta nella lapide sepolcrale fatta incidere nel 1553 dal figlio Bartolomeo ("...anno LXI. aetatis, MDVIII, Florentiae obiit": ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] gli animali da caccia sono distinti in due categorie: doulces e puans. I primi sono il cervo, l'alce, il daino, il capriolo e la lepre, che corrispondono alla selvaggina nobile; gli altri sono il cinghiale, il lupo, la volpe, il tasso e il gatto ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] del locale Studium circa la corretta lezione di un passo del Digestum novum che egli dimostrò ricorrendo alla Littera Fiorentina (cfr. Caprioli, p. 75).
Solo nel 1424, il 21 agosto, il M. sostenne a Bologna l’esame privato per il conseguimento del ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] nel ms. Ye fol. 68 della Universitátsbibliothek di Halle con la duplice intestazione a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Ap. Vat., Ottob. lat. 1928, ff.400-414v; Bologna, Bibl. del coll. di Spagna, 264, f. 225ra-vb. Edizione: S. Caprioli, De "modis arguendi" scripta rariora: 5. Johannis Baptistae de Caccialupis opusculum, in Studi senesi, s. 3, XIV (1965), pp. 355-414 ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tra verba e voluntas del privato per "intelligere attraverso i verba ciò che avesse disposto la voluntas del privato" (Caprioli). Il M., pertanto, compiva un'esemplare "fenomenologia della dichiarazione" (ibid.).
Il 18 genn. 1586 Sisto V elesse il M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sostanzialmente operante sul piano della topografia legislativa, come notò Filippo Vassalli» (G.B. Ferri 1996, pp. 608-10; Caprioli 2008).
Il codice ‘nuovo’ e la questione corporativa: una rivoluzione mancata
In realtà era stato proprio Vassalli tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] ), Roma 2006.
A. Padoa-schioppa, LStoria del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna 2007.
S. Caprioli, Codice civile. Strutture e vicende, Milano 2008.
L. Lacchè, Il canone eclettico. Alla ricerca di uno strato profondo della ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] e il 1288. Chi certamente diede lustro alla didattica napoletana fu il bolognese Iacopo di Belviso, allievo di Dino (S. Caprioli, Belvisi, Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 89-96), che il 5 dicembre 1298 conseguì ...
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