BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] (era vivo nel 1250, ma non più nel 1265), oltre che dei quattro fratelli: Bonagiunta, Bonagrazia, Giacomo e Tosco e d'alcuni nipoti di B., figli dei fratelli: un altro Bonaventura di Bonagiunta (Chart., ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] per la costante moderazione.
Il luogo in cui nacque non è sicuro presso i biografi antichi. Gli autori che lo vollero "Aquensem" (Panciroli, Fabrizi, Gravina, per fare qualche nome) si mostrano divisi ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] si può ragionare per fissar l'anno in cui il B. nacque sono l'indicazione contenuta nella lapide sepolcrale fatta incidere nel 1553 dal figlio Bartolomeo ("...anno LXI. aetatis, MDVIII, Florentiae obiit": ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] torno di tempo anche quello in diritto canonico.
Un documento utilizzato dal Fantuzzi fa sapere che nel 1321 B. aveva già preso in moglie Margherita Lustignani (v. pure Schulte, II, p. 242 n. 1). Si ha ...
Leggi Tutto
BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] compaia è una carta aretina del 1251 che gli dà la qualifica di "iuris canonici professor" (Pasqui, p. 294).
A Roma era venuto non pochi anni prima, probabilmente appena conseguita la licentia (non si ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] a Milano, nell'ultimo quarto del sec. XIV. S'incontra per la prima volta in un atto del 4 apr. 1405, rogato a Pavia: era ancora "licentiatus in iure civili" (Cod. dipl.,138, p. 83). Ottenne in quella città ...
Leggi Tutto
MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] del locale Studium circa la corretta lezione di un passo del Digestum novum che egli dimostrò ricorrendo alla Littera Fiorentina (cfr. Caprioli, p. 75).
Solo nel 1424, il 21 agosto, il M. sostenne a Bologna l’esame privato per il conseguimento del ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] nel ms. Ye fol. 68 della Universitátsbibliothek di Halle con la duplice intestazione a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Ap. Vat., Ottob. lat. 1928, ff.400-414v; Bologna, Bibl. del coll. di Spagna, 264, f. 225ra-vb. Edizione: S. Caprioli, De "modis arguendi" scripta rariora: 5. Johannis Baptistae de Caccialupis opusculum, in Studi senesi, s. 3, XIV (1965), pp. 355-414 ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tra verba e voluntas del privato per "intelligere attraverso i verba ciò che avesse disposto la voluntas del privato" (Caprioli). Il M., pertanto, compiva un'esemplare "fenomenologia della dichiarazione" (ibid.).
Il 18 genn. 1586 Sisto V elesse il M ...
Leggi Tutto