VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] ; i seminativi semplici e arborati (2,4%). L'allevamento riguarda soprattutto bovini (16.042 nel 1930), seguiti dai caprini (5977), ovini (2488), suini (1671). Tutta l'economia agricolo-pastorale presenta, peraltro, sintomi di grave impoverimento ...
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TANGANICA (XXXIII, p. 226)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - Stato indipendente dal 1961, è ripartito dal 1950 in nove province, in luogo delle undici preesistenti.
Condizioni [...] la diffusione della mosca tsè-tsè; nel 1957 esso consisteva in 7.057.000 bovini, 2.885.000 ovini, 4.233.000 caprini, 18.500 suini, 127.000 asini e pochi cavalli. Ancora non rilevante è la produzione mineraria, per quanto siano noti da molto ...
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VALSABBIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
È così chiamata la valle del fiume Chiese dalla sua uscita dal Lago d'Idro fino allo sbocco nella Pianura Padana, poco dopo Tormini. È, come la [...] , di tipo piuttosto silvo-pastorale nella zona montana, integra nella parte bassa i proventi dell'industria armentizia (bovini, caprini, ovini) con i prodotti delle colture legnose (vite, gelsi, meli, peri, olivi). Le colture cerealicole dànno quasi ...
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VALLE ANTIGORIO (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
ANTIGORIO Sezione del bacino imbrifero del Toce (Lago Maggiore, Ticino), nella provincia di Novara (Piemonte); si estende con direzione meridiana per circa [...] della valle; numerosi gli alberi da frutta. L'allevamento riguarda soprattutto bovini (2138 nel 1930), ovini (359), caprini (1035), con notevole transumanza estiva a più stazioni. Le industrie sono quasi assenti, quando si eccettui quella imponente ...
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KASSALA
Rodolfo Fattovich
(XX, p. 134)
Città del Sudan (98.750 ab. nel 1983), capoluogo dell'omonima provincia, è centro commerciale e agricolo, nonché religioso, di notevole importanza, quale punto [...] a.C.; l'intensificarsi della caccia ai grandi mammiferi di savana nel 5° e 4° millennio a.C.; l'introduzione di bovini, caprini e ovini domestici tra la fine del 4° e il 3° millennio a.C.; l'affermarsi di un'economia agropastorale, con coltivazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] Tell le condizioni favorevoli per una buona resa di carne e di latte; ovini (18,7 milioni) e caprini (3,2 milioni) restano gli animali più frequentemente allevati nelle regioni steppiche e predesertiche. Le produzioni alimentari sono insufficienti ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ), l’irbis (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini, e lo yak (➔).
4. Geografia umana ed economica
La densità del T. è mediamente bassissima (2 ab./km2) e in ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] un discreto allevamento, pari a 114.877 capi nel 1930 (9220 equini; 77.480 bovini; 13.601 suini; 6756 ovini; 7810 caprini). La maggiore importanza è data dai bovini che presentano un aumento del 29,1% rispetto al censimento del 1908; molto aumentati ...
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PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, 11, p. 504)
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - Il censimento del 1950 ha dato un valore di 1.328.452 ab. (3,3 per km2), [...] 1951-52 al 1955-56, un incremento del 75%, essendo saliti da 250.000 a 439.999; un decremento si registra solo per i caprini che da 68.000 nel 1951-52 sono discesi a 57.000 nel 1955-56.
Di modeste proporzioni rimane ancora l'industria. Il cotonificio ...
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ZAMBIA (Rhodesia Settentrionale: v. rhodesia, XXIX, p. 196; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 607)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già Rhodesia Settentrionale, poi Repubblica di Z. nell'ambito del Commonwealth [...] 000 q di semi e 10.000 q di fibra nel 1977).
L'allevamento nel 1977 consisteva in 1.860.000 bovini, e 342.000 fra caprini e ovini (nel 1963, rispettivamente 1.270.000 e 198.000 capi). La pesca, nei laghi e nei fiumi principali, ha reso oltre 50.000 t ...
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caprini
s. m. pl. [lat. scient. Caprinae, der. del lat. capra «capra»]. – Nella sistematica zoologica, sottofamiglia di bovidi, che comprende le capre.
caprinico
caprìnico (o càprico) agg. [der. di capra]. – Acido c.: composto organico, acido grasso superiore, di formula C9H19COOH, detto anche acido decanoico; il suo isomero a catena normale è contenuto come gliceride nel burro di mucca e...