VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] attuale, tuttavia, risale ai primi anni del Duecento e ripropone l'impianto basilicale a tre navate con copertura a capriate che caratterizza i principali edifici sacri viterbesi dell'epoca; forte è l'influenza del coro di S. Sisto, in particolar ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] che poggia sulla struttura meridionale; un secolo dopo, la nuova copertura, a volte a crociera costolonata, nascose nel sottotetto le capriate lignee e assieme la decorazione alta del naós e dell'arco di trionfo.Il Duecento padovano si apre con due ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] ). S. piani di legno o di pietra con sostegni intermedi furono usati nell’America precolombiana.
Nelle basiliche paleocristiane, oltre alle capriate lasciate in vista, si usarono s. lignei piani o a cassettoni, o lacunari. D’influsso arabo sono i s ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] fu costruita probabilmente tra il 1050 e il 1130. La navata concilia la grande luminosità propria degli edifici coperti a capriate con la nuova esigenza della copertura a volta; le navate laterali, infatti, furono dotate di volte a botte trasversali ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] un s. inclinato (per esempio Chiusi, Tomba del Colle, della metà del V sec. a. C.). La superficie fra le capriate è qui eseguita in maniera da poter riconoscere, sulla riproduzione, una spessa protezione di tavole. Tali si presume siano stati i s ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] tra il 1289 e il 1367, conserva ancora, invece, il suo impianto primitivo, a croce latina, con navata coperta a capriate e transetto sporgente e coro con cinque cappelle terminali voltate a crociera (S. Francesco, 1993); lo stesso impianto è inoltre ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] . Pietro (1261); a Parma (1233) e a Modena (1244) si edificarono edifici a tre navate, tre absidi, con copertura a capriate e facciate a capanna contraffortate.Molto meno resta delle chiese domenicane, limitate al S. Domenico di Bologna (1221) e al S ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] con pianta a tre navate divise da colonne con base, fusto, capitello e pulvino di reimpiego, con copertura a capriate e abside semicircolare, poligonale all'esterno, e ampie monofore che tagliano le pareti della navata centrale al di sopra dello ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] 'abate Ruitpardo.L'edificio attuale, ripristinato negli anni Trenta, è composto da un'aula unica con copertura a capriate e forte sviluppo longitudinale, accentuato anche dai muri perimetrali che vanno rastremandosi verso il presbiterio. Sulla navata ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] della navata mediana con arcate e cleristorio poggiava una copertura piana lignea, dipinta; le navate laterali avevano invece capriate a vista su archi trasversi che delimitavano le campate. L'attuale conclusione a tre absidi della navata mediana è ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...