LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] in legname del tetto ove i terminali delle travi in aggetto sono ricurvi come medaglioni. Nella Frigia era invalso l'uso di capriate in l. come si osserva per analogia nella facciata scolpita nella roccia e conosciuta sotto il nome di Tomba di Mida ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] evidenza, la pittura invece è assai ricca e può essere estesa anche alla parte interna (sui frontoni sono dipinte le capriate). Sulle cornici predominano motivi ornamentali mentre le facce sono decorate con scene: i pezzi più notevoli di questo tipo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di una certa ampiezza, si usavano travi di cedro del Libano d'importazione. Molto probabilmente con esse venivano realizzate capriate e il tetto assumeva una forma a spioventi, di pendenza piuttosto accentuata, analoga a quella che caratterizza la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] le colonne (vero e unico elemento portante dell'intera struttura). Su queste si regge infatti la copertura a capriate, dalle falde fortemente incurvate alle estremità, che più di ogni altro elemento distingue l'architettura vietnamita.
Indonesia ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] un aspetto prossimo all'originario. La chiesa è una struttura a tre navate, senza transetto, con copertura lignea a capriate. All'esterno, sulla destra, ma più avanzato rispetto al filo della facciata, si erge il campanile mentre è scomparso ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] della cinta urbana. Di questa nuova costruzione è tuttora visibile l'antica sala dei malati, con la considerevole struttura a capriate, realizzata negli anni 1251-1255. Nel 1276 venne aggiunta una cappella in corrispondenza dell'angolo sud-ovest. Le ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] . A Sabratha e a Leptis Magna si trovano perciò esempi di b. a sviluppo longitudinale, coperta a volta o a capriate, con abside a O soprelevata e santuario distinto gravitante verso la navata centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Roma solo a partire dal VI secolo e poco noti in Nord Africa. La copertura era generalmente lignea in età paleocristiana, con capriata a vista o nascosta da un soffitto piano; a partire dal V secolo si diffuse anche la copertura a volta, mentre la ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] . La pianta delle moschee almoravidi e almohadi riprende la struttura a navate perpendicolari al muro qiblī con copertura a capriate lignee della Grande Moschea di Cordova; così anche il miḥrāb è del tipo profondo e spesso fuoriesce dalla linea ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] consumate nell'Ospedale di Gerusalemme indicata dalle fonti scritte trova corrispondenza con i resti archeozoologici: il consumo di maiale, capra e pecora, la giovane età di macellazione dei caprini, l'abbondanza di polli e pesce e la presenza di ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...