NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] volte a crociera, come del resto le navate, in sostituzione forse di una originaria soluzione di copertura a capriate a vista. Un'addizione duecentesca deve invece essere considerato il secondo braccio trasversale, sul quale si aprono tre cappelle ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] di Cristoforo Benigno Crespi che, dopo lo stabilimento di Vaprio (1864), costruì quelli di Vigevano (1867), Ghemme (1870) e Capriate d'Adda (1877), ora Crespi d'Adda. Dopo il 1870 l'industria cotoniera in Lombardia si andava anche estendendo fra le ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] la luce filtra abbondante attraverso le vetrate che costituiscono, totalmente o parzialmente, il materiale di copertura. Ma le grandi capriate o le travate ad arco si lanciano assai spesso fra opposti edifici che traggono le forme dal Rinascimento e ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] numero delle navate fu portato a nove, con un'ulteriore divisione di quella centrale tramite due nuovi colonnati. Coperta a capriate e forse dotata di matronei, aveva una pavimentazione musiva nella navata centrale, mentre il resto dell'aula di culto ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] di materiali (il legno in notevoli dimensioni) che consentono inedite, per allora, soluzioni nella copertura, quali le capriate. Lo sviluppo dei rapporti commerciali internazionali aveva aperto vie di rifornimento, e quindi offerta, di materie prime ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] grangia dell'abbazia di Maubuisson con il sistema di arcate che, come a Vaulerent, è alla base della copertura a capriate; della grangia rimangono oggi solo due navate delle tre che la costituivano. L'edificio va assegnato agli anni di costruzione ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...