BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] sul lato absidale, un vero e proprio triforio praticabile sui due lati che reggono un'insolita copertura longitudinale a capriate, mentre sul lato dell'ingresso si organizzano le scale di accesso, segnatamente al campanile, che sporgendo in facciata ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] le strutture di cui abbiamo appena detto erano a vista e dovevano presentarsi come padiglioni a pianta rettangolare con colonne, capriate e architravi in legno, mura intonacate di terra battuta o di argilla impastata con paglia, coperte da tetti a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] prima in legno, poi sostituite col marmo; a questa tipologia appartiene la prima moschea costruita a Kufa, la copertura a capriate della moschea di Basra edificata nel 665 e quella del palazzo al-Ukhaydir a Baghdad edificato nell'VIII secolo. Alla ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da mura e diviso in tre navate da due file di 22 colonne corinzie; la navata centrale, più ampia e coperta con capriate e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed emerge al di sopra delle falde del tetto delle navate ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1541 il C. fu pure occupato in alcuni lavori nel duomo di Orvieto: tra gli altri, parte del pavimento, rinforzo delle capriate, completamento della facciata, sulla quale, in forme gotiche, egli era già intervenuto nel 1532-33. Il 13 febbr. 1541, dal ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] absidi poligonali consolidate all’esterno da contrafforti angolari collegati da arcate. Lo schema icnografico, il tetto a capriate sopra i vani principali e la povertà del corredo plastico costituiscono elementi ricorrenti nelle chiese minorite del ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] esempio, non partecipa agli esperimenti nell'uso della copertura a volte: rimane ferma alla più semplice soluzione delle capriate): nessuno schema tecnico o estetico si sovrapponeva alle linee del monumento classico.
Il «campo» determinato dai due ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] . Nei c. si celebravano alcuni giorni di festa particolari per il compimento di una volta o la messa in opera di una capriata o di una campana, ma soprattutto si festeggiava la posa della prima pietra o la consacrazione della chiesa con l'offerta di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] e a Napoli, essa sembra il tipo più direttamente legato ai primordi dell'a. francescana e domenicana. La copertura in capriate a vista è forse l'unico tratto che unifichi le grandi chiese mendicanti dell'Italia centromeridionale raggiungendo esiti di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] . 17°, ancora intatte le pareti tra le navatelle minori della basilica costantiniana; certo il tetto fu rifatto con le consuete capriate e i mosaici furono almeno integrati poiché sono note le nuove iscrizioni che papa Sergio vi lasciò.Sono poche le ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...