BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] architettoniche primitive. Lunga m. 70 e larga m. 20, la chiesa aveva una navata di nove campate coperta a capriate, due navate laterali, transetto e coro triabsidato, la cui struttura risaliva all'epoca carolingia. La base dei possenti pilastri ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] degli elementi architettonici, che sfrutta i dislivelli del terreno, e nella particolare soluzione di copertura in ferro a capriate (ora manomessa) e allo stesso tempo dimostra attenzione, da un lato, per la cultura della Secessione viennese, dall ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] su basamenti realizzati con la medesima pietra in blocchi. Nella sala superiore, un vasto spazio ritmato dalle capriate lignee della copertura, furono esposte le opere dei principali artisti viterbesi del periodo rinascimentale, mentre il chiostro ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] , 1991a, p. 46).
A Nicola Zabaglia fu affidata la realizzazione della struttura di copertura, costituita da otto capriate a tre monaci «per il calcolo delle quali Theodoli doveva essere completamente incompetente» (ibid.). La conformazione della sala ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] varie sospensioni dovute alle vicende politiche di Verona, l'abside e si occuparono del rivestimento a carena delle antiche capriate della chiesa.
Finita la dominazione degli Scaligeri nel 1387, l'attività di G. non dovette comunque conoscere battute ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] sono costituite di una sola nave, con grandi arcate a sesto acuto, trasversali, che sorreggono il tetto in sostituzione delle capriate. Appartengono al secolo XIV il serbatoio d'acqua, detto Bottaccione, e la chiesa di S. Maria dei Laici, fondata nel ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] ambiente unico che viene in tal modo suddiviso in tante stazioni, il tutto sormontato da una copertura di appariscenti capriate lignee. Qui si sono svolti numerosi e importanti eventi, alcuni di evidente chiarezza: dai primi interventi, disinvolti e ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] . Le chiese mendicanti pratesi sono - a parte il più tardo S. Agostino - lunghe aule uniche in laterizio coperte a capriate, talora rivestite in marmo nelle parti focali, come portali e facciate. La scultura è di lontana ascendenza pisanesca, sebbene ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] 1025, offre un primo esempio. Questo tipo di costruzione è caratterizzato dall'unione di una navata unica, coperta a capriate, di sezione pressoché quadrata, in cui cioè la larghezza non è superiore all'altezza, con un insieme absidale più complesso ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] di Piné, grande fabbrica a impianto basilicale in stile neoromanico-bizantino, a tre navate coperte da soffitti a capriate, facciata aggettante con protiro sovrastato da una trifora e due piccoli campanili cilindrici, che fu aperta al culto nel ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...