COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Charles et C.ie, la quale solo nel 1869 poté iniziare il montaggio della struttura portante, perché le capriate dovettero essere ordinate e fatte venire dal Belgio. Le notevoli spese e difficoltà di trasporto, le interessanti prospettive offerte ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] prima tournée dell’estate del 1929, che toccò trentacinque Paesi per sessantasette rappresentazioni. La struttura a capriate ripiegabili e palcoscenico girevole, nella versione per vaste platee, prevedeva un adattamento della cupola Fortuny alla ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] d'ambito settentrionale non vi sono invece aperture probabilmente per ragioni climatiche). La copertura del corpo delle navate è a capriate lignee. Il presbiterio è parzialmente sopraelevato per la presenza della cripta, ed è coperto da volta a botte ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] , nella quarta fase di lavori, l'edificio fu integralmente ricostruito con struttura basilicale a tre navate e copertura a capriate. Di tale edificio si conservano gli ordini inferiori dei campanili del lato orientale, le arcate, i soprastanti muri ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] tra le quali la più antica volta a spicchi nella storia dell'architettura imperiale e un'impressionante copertura a capriate in muratura - questo tempio di A. fu trasformato con Adriano in Asklepièion per immersioni terapeutiche, e venne in seguito ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] -et-Loire). Non è noto se la navata centrale avesse o meno un cleristorio, né se fosse coperta a volte o a capriate a vista.L'edificio presenta bei capitelli a decorazione fogliacea, uno dei quali abitato da tre uomini azzannati da leoni, ascrivibili ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] degli appoggi delle travi continue, aventi gli appoggi stessi a livello o meno. La teoria delle volte e delle capriate fu dal C. sviluppata con trattazione parallela: analitica e grafica (cfr. Nota sull'equilibrio delle volte, Palermo 1873).
Dal ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] una semicolonna e da una semicolonna addossata a una lesena. Già in origine, mentre queste ultime salivano fino alle capriate della copertura a tetto, le semicolonne semplici si fermavano al di sotto del loggiato, introducendo una cadenza sulla quale ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] probabilmente il transetto dalla navata riservata ai fedeli. La disposizione delle strutture portanti e la presenza di resti di capriate nella parte alta dei muri della navata centrale confermano che, in origine, la chiesa era coperta a tetto. La ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , Realvalle a Scafati; Bruzelius, 1979; de Sanctis, 1993). Piuttosto esigui sono i c. duecenteschi coperti da sistemi a capriate; in questi casi la scelta è dettata tanto da problemi di natura statica, quanto dalla facilità di reperimento di legname ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...