COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] guerre... d'Ungaria e... Transilvania, Venetia 1621, p. 145; Id., Delle lettere... libri due…, Venetia 1624, p. 21; P. G. Capriata, Dell'historia..., I, Genova-Torino 1640, pp. 961, 981-993 passim, 1010, 1023, 1034, 1036, 1052, 1090-1148 passim; M ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] XXIII, 2, Francofurti 1641, p. 111; XXIV, 1, ibid. 1642, p. 33; XXVII 1, ibid. 1646, pp. 106-107; P. G. Capriata, Dell'Historia..., Genova 1643, pp. 251-252; Relatione del felice successo che hanno tenuto l'armi di Sua Maestà… contro li ribelli di ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di molti meccanismi, e nelle costruzioni, dove i s. articolati (detti anche reticolari) vengono usati per coperture (a capriata, a volta, a cupola), per mensole, pensiline, piloni, travature varie, dette in tal caso travature reticolari. Ove ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] quali, a partire dalla longarina di colmo e nel punto in cui i logaroni stessi poggiano sui gradini della capriata, vengono sistemati corti arcarecci; questi ultimi, seguendo la gradinata formata dalla sommità di pilastrini e monaci, possono dare ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] . Nei c. si celebravano alcuni giorni di festa particolari per il compimento di una volta o la messa in opera di una capriata o di una campana, ma soprattutto si festeggiava la posa della prima pietra o la consacrazione della chiesa con l'offerta di ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] acqua. A Ovada, il primo centro investito dalla piena, furono distrutte una sessantina di abitazioni e i morti furono 97. A Capriata d’Orba l’onda di piena distrusse cascine, campi, vigneti e provocò oltre 200 vittime nell’Ovadese. La diga era stata ...
Leggi Tutto
La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] da Moneo (1992). La novità più strabiliante si trova al suo interno, nel rigoglioso giardino tropicale impiantato sotto la capriata di ferro e vetro della stazione ottocentesca, prima ancora che all’esterno, dove è stata edificata un’ampia piazza ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] a modo loro, gli uomini che Bogino aveva trovato come suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma attivo di riformatori e di amministratori. Se la produzione granaria aumentava lentamente, spiegò Cossu in una ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che terminano a testa di serpente. Le più recenti sono vistosamente decorate da manici fissi foggiati a forma di due capri sdraiati (per esempio quelle di Czéke-Cejkow in Slovacchia). Unica nel suo genere la variante proveniente dalla tomba di Hoby ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] di materiali (il legno in notevoli dimensioni) che consentono inedite, per allora, soluzioni nella copertura, quali le capriate. Lo sviluppo dei rapporti commerciali internazionali aveva aperto vie di rifornimento, e quindi offerta, di materie prime ...
Leggi Tutto
capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, ferro o cemento armato, il cui tipo...
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...