RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] di Stato di Genova, Archivio Segreto, 1986, 1987, 2352; Roma, Biblioteca Casanatense, Mss. 4319, cc. 1-14v: P.G. Capriata, Notizie intorno alla famiglia Raggio (sec. XVII); Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 8750 (lettere di O. R., 1626-1641 ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] de Cassino, I, pp. 21v, 22, 23r; Ibid., Not. Bartholomeus de Fornario, II, c. 149; III, c. 101; Ibid., Not. Conradus de Capriata, I, c. 15v; Ibid., ms. 519: Famiglie di Genova, ff.465 s.; Registrum Curiae Archiepiscopalis Ianuae, a cura di L. T ...
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RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] concessi all’abbazia cassinese, tra i quali alcuni confiscati ai ribelli: Mortola, Fratte (permutato con il castello di Capriata con l’aggiunta di 300 bisanti) e Interamna.
Rivolte e tradimenti erano frequenti anche fra gli stessi normanni, le ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] 1552. Infatti a questa data si registra l'inizio della decorazione - terminata l'anno successivo - delle travi, della capriata e del fregio della cosiddetta "terrazza della duchessa", sempre in palazzo Vecchio. In entrambe le opere si può verificare ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] 2004), 62, pp. 99-112; A. Merlotti, Il dibattito sull’emancipazione ebraica in Piemonte alla fine del Settecento: Bissati, Regis, Capriata, in Ebrej. Via Vico. Mondovì XV-XX secolo. Studi in memoria di Marco Levi, a cura di A. Cavaglion, Torino 2010 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] scrittori e trattatisti minori di cose politiche e militari di quel tempo, dall'Assarino al Birago, al Brusoni, al Capriata, al Gualdo Priorato, al Leti, al Nani) che, dalla professione più o meno deliberata e palese di intendimenti precettistici ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] desunte da modelli romani e laziali - archi ribassati sopra gli architravi, arcone centrale con coronamento rettilineo, tetto a capriata -, che in origine presentava sulla trabeazione una serie di archi ogivali e una copertura con volte a crociera ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] del terreno, dell’ambiente e della meteorologia (brughiera, rugiada), della terminologia di arti e mestieri (capriata, filanda), dell’amministrazione (catasto, scartoffia), della vita militare (naia), mentre provengono soprattutto dal Centro-Sud ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] España, LIV, Madrid 1969, pp. 249 s.; De bello bohemico... commentarius... auctore Auberto Miralo, Coloniac Agrippinae 1621, p. 86; P. G. Capriata, Historia…, I, Genova 1638, pp. 283 s.; V. Siri, Mem. recondite, V, Lione 1679, pp. 815-819; S. Guerra ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da mura e diviso in tre navate da due file di 22 colonne corinzie; la navata centrale, più ampia e coperta con capriate e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed emerge al di sopra delle falde del tetto delle navate ...
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capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, ferro o cemento armato, il cui tipo...
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...