FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] Finarte, dicembre 1987, asta 627, p. 67, n. 230). Nel 1888 espose a Roma "32 bozzetti dell'isola di Caprera" e paesaggi australiani; nel 1889 venne nominato a Parma accademico di merito corrispondente; nel 1890 concorse all'esposizione della Società ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] , Il Precursore.
Nel 1867 partecipò a Palermo all'organizzazione di un colpo di mano per liberare Garibaldi, confinato a Caprera dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] (8 novembre). I più compromessi degli insorti riuscirono a rifugiarsi nel regno, anzi l'Andreuzzi e il Tolazzi visitarono Garibaldi a Caprera; il C. invece si fermò a Bologna (dicembre 1864), e poi si trasferì a Milano.
Trascorso il '65, fin dall ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] che il C. portò avanti più di una volta, come quando nel marzo del '61 si recò di persona a Caprera, e in più sedi, come membro dell'Associazione unitaria italiana e come console della Consociazione operaia, ma sempre infruttuosamente perché ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] di Nino Bixio, in occasione dell'arrivo a Genova delle ceneri del generale; l'altra, eseguita dalla banda comunale di Sassari a Caprera, Per la morte di Garibaldi, nel 1882. Autore anche di liriche, egli concluse la sua attività di compositore con l ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] romana" (Castellini).
Dopo l'arresto di Sinalunga, aveva avuto l'incarico di sottrarre Garibaldi al confino di Caprera: compito al quale assolse felicemente, nonostante la forte sorveglianza, sbarcando il 19 ottobre col generale nei pressi di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Questi, giunto a Firenze il 17 settembre per guidare i suoi volontari oltre il confine, è arrestato e rinviato a Caprera: il C. gli raccomanda ripetutamente di non abbandonare la isola. Quando però i garibaldini avanzano in territorio pontificio, il ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] nazionale di belle arti di Rimini (bronzo, Milano, coll. priv.); a quest’ultima manifestazione inviò anche La notte di Caprera (bronzo, Milano, Museo del Risorgimento), raffigurante l’eroe dei due mondi come il Buon Pastore. Al sintetico modellato di ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Teresita Garibaldi, moglie di S. Canzio, indirizzando i propri strali contro B. Cairoli, allora presidente del Consiglio; infine da Caprera giunse a Genova lo stesso Garibaldi, che si recò trionfalmente a visitare i detenuti nel carcere di S. Andrea ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Amnistiato nell'ottobre 1862, accorse di nuovo presso Garibaldi alla Spezia e lo seguì a Pisa e a Caprera, svolgendo in questo periodo, con altri esponenti democratici, un'influenza moderatrice, che rimosse il generale da posizioni anticostituzionali ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...