CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] della libertà dei popoli ...", gli scriverà - in riconoscimento della sua dedizione alla causa dell'internazionalismo - Garibaldi da Caprera, il 24 marzo 1878 (Scritti politici e militari, raccolti da D. Ciampoli, Roma 1907, p. 821).
Attratto ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] italiano, si acquartierava ad Orvigno.
Nel pomeriggio del 22 ottobre i volontari ricevevano da Garibaldi, che era fuggito da Caprera e si era brevemente fermato a Firenze, l'ordine di radunarsi tra Monte Maggiore e Passo Corese, dove li raggiungeva ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] , Il Precursore.
Nel 1867 partecipò a Palermo all'organizzazione di un colpo di mano per liberare Garibaldi, confinato a Caprera dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] (8 novembre). I più compromessi degli insorti riuscirono a rifugiarsi nel regno, anzi l'Andreuzzi e il Tolazzi visitarono Garibaldi a Caprera; il C. invece si fermò a Bologna (dicembre 1864), e poi si trasferì a Milano.
Trascorso il '65, fin dall ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] che il C. portò avanti più di una volta, come quando nel marzo del '61 si recò di persona a Caprera, e in più sedi, come membro dell'Associazione unitaria italiana e come console della Consociazione operaia, ma sempre infruttuosamente perché ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Questi, giunto a Firenze il 17 settembre per guidare i suoi volontari oltre il confine, è arrestato e rinviato a Caprera: il C. gli raccomanda ripetutamente di non abbandonare la isola. Quando però i garibaldini avanzano in territorio pontificio, il ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Teresita Garibaldi, moglie di S. Canzio, indirizzando i propri strali contro B. Cairoli, allora presidente del Consiglio; infine da Caprera giunse a Genova lo stesso Garibaldi, che si recò trionfalmente a visitare i detenuti nel carcere di S. Andrea ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Amnistiato nell'ottobre 1862, accorse di nuovo presso Garibaldi alla Spezia e lo seguì a Pisa e a Caprera, svolgendo in questo periodo, con altri esponenti democratici, un'influenza moderatrice, che rimosse il generale da posizioni anticostituzionali ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] di Garibaldi avrebbe dato credito all'impresa, nel febbraio 1863 scrisse un'accorata lettera al generale, allora a Caprera. Garibaldi accettò la direzione dell'insurrezione e, d'accordo con Mazzini, nel settembre 1863 promosse la costituzione del ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] 24 luglio 1862, accingendosi Garibaldi ad attuare l'antico disegno di invasione del territorio pontificio, il C. si recò a Caprera, da dove in sua compagnia salpò per la Sicilia; non partecipò tuttavia allo scontro di Aspromonte perché, nel contempo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...