Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) è scomparsa dalle coste italiane, se si eccettuano sporadici avvistamenti. Numerosi sono, tra gli Artiodattili, il capriolo (Capreoluscapreolus), diffuso in gran parte del paese, il daino (Dama dama) e specialmente il cinghiale (Sus scrofa); quest ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e abbondanti in tutta E. sono il cervo (Cervus elaphus), il daino (Dama dama) e soprattutto il capriolo (Capreoluscapreolus) e il cinghiale (Sus scrofa); sulle principali catene montuose vivono lo stambecco (Capra ibex) e il camoscio (Rupicapra ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] alta della montagna e l’abbandonano quando comincia la cattiva stagione. Anche i cervi (Cervus elaphus) e i caprioli (Capreoluscapreolus) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capreolo
caprèolo s. m. [dal lat. capreŏlus «capriolo», perché la forma ne ricorda le corna]. – Latinismo per cirro o viticcio. Anche, sinon. di viticcio come motivo ornamentale di elementi architettonici.