Formaggella del Luinese DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta semidura prodotto in numerosi comuni della provincia di Varese, nella regione Lombardia, e ottenuto esclusivamente [...] dell’arco alpino Camosciata delle Alpi, Nera di Verzasca e relativi incroci. Il prodotto ha caratteristiche uniche, derivanti dalle greggi di capre da cui si ricava il latte per la produzione, che rimangono a pascolare in alpeggio per 7-8 mesi l’anno ...
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OVAMBO (Ov-Ambo)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
La più considerevole popolazione negra dell'ex-territorio germanico dell'Africa del Sud-Ovest (80.000 individui), stanziata fra i corsi del Cunene [...] N. della conca dell'Etoscia. Parlano un dialetto bantu. Sono allevatori di bestiame (buoi dalle brevi corna e capre), ma soprattutto attivi e valenti agricoltori (miglio, granturco, zucche, legumi, tabacco, canapa), che usavano il concime animale già ...
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formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] giorno decise di andare a caccia di piccoli animali, forse conigli, e che portò con sé un otre ricavato dallo stomaco di una capra dentro il quale aveva messo del latte. Quando aprì l'otre invece del latte trovò un liquido sconosciuto e in fondo al ...
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Poeta ateniese della Commedia antica, rivale, di poco più anziano, di Aristofane e di Cratino; morì per naufragio, sembra, nel 411 a. C. Compose 14 drammi e vinse 7 volte nei concorsi drammatici; nel 421 [...] di Aristofane. Conosciamo i titoli delle commedie, tra cui Autolico (di cui abbiamo frammenti in due redazioni), le Capre, le Città. Trattava a preferenza argomenti politici e letterarî e attaccava uomini politici (Iperbolo nel Maricante, Alcibiade ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] la figura di un uomo seduto in un paesaggio agreste con le mani incrociate sulle ginocchia. Intorno alberi e cespugli, due capre ed un cagnolino accovacciato. Si è voluto vedere nel personaggio raffigurato T. il poeta del mondo pastorale. La forte ...
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KUTENAI (Ktuna'xa "quelli della foresta")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Tribù indiana che viveva un tempo nelle vicinanze del fiume e del lago omonimi, nel Canada, e al principio [...] nell'Idaho e Montana. La loro occupazione consisteva nella raccolta di radici e bacche, nella cattura dei pesci, nella caccia alle capre di montagna, ai cervi e, più tardi, anche al bisonte che andavano a cercare nell'autunno alle fonti del Missouri ...
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SARA
Walter Hirschberg
. Tribù negra dell'Africa Equatoriale Francese, stanziata sul Bahr Sara, afluente dello Sciari. La regione ha una popolazione molto densa. I Sara, il cui numero è intorno al milione, [...] Madjingai, Goulai, M'bai, Toumak, ecc. I Sara sono dediti all'agricoltura, alla caccia e alla pesca; allevano inoltre capre, polli, cani e cavalli. Per abitazioni usano capanne rotonde con tetti coniformi di paglia, accanto alle quali sorgono piccoli ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] I suoi migliori cavalli provenivano dall'Egitto.
Gl'Indiani allevavano pure fin dalla più remota antichità gli zebù, le pecore, le capre, i cammelli e più tardi i cavalli.
Nella Cina l'importazione e l'allevamento della maggior parte delle specie di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] di bovini aggiogati in alcune località dell'età del Bronzo, come al Monte Bego. Nel caso dei caprovini, mentre le capre non subiscono sostanziali cambiamenti per tutta la preistoria, in Europa è stata riconosciuta la presenza di diverse razze di ...
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melitense, febbre
Malattia infettiva (detta anche febbre maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa all’uomo, direttamente [...] ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per l’uomo. La malattia è diffusa in tutti i continenti e ha la massima frequenza in autunno e ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...