GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] G. la ricordata carica alla congregazione delle Indulgenze, la chiamata ad "affari spinosissimi" per conto di Leone XIII (a Caprarola, Terni, Spoleto nel febbraio 1902, come indicano le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] le composizioni e lo stile del C. hanno come modelli, più che i fastosi affreschi degli Zuccari nella villa Farnese a Caprarola, i cicli della villa Lante a Bagnaia e lo stile sistino della Biblioteca Vaticana.
Un'opera non ricordata dai biografi si ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] decorative, - grottesche, serti di frutta, cornici - confermano che il pittore si avvalse di ricordi romani, soprattutto di Caprarola.
La brevità dei tempi di esecuzione spiega il risultato corsivo e sommario di taluni riquadri con dislivelli di ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…Fonte Avellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio dal XII al XIX secolo, a cura di M.G. Aurigemma, Roma 1992, pp. 161-163 ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] , poco prima di morire, Centoventuno epigrammi latini di autori ignoti che illustrano le opere d'arte del palazzo Farnese di Caprarola, Perugia 1908.
Nell'ambito dell'attività di curatore ed editore un cenno a parte meritano le edizioni del Leopardi ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ), Visione di s. Anna e - La beata Ludvina (G. B. Tiepolo), Villa Aldobrandini e Il palazzo Farnese a Caprarola (Vanvitelli), Pastorale (F. Zuccarelli). Tra gli stranieri si annoveravano: Ritratto del teologo A. de Wale (D. Bailly), Prestigiatore ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] discendenti lo raffigurarono nel XVI secolo in un affresco nelle sale del palazzo fatto costruire dal cardinale Alessandro Farnese a Caprarola a esempio ed effige della gloria e memoria familiare.
Dei fratelli del F., Francesco fu con lui nelle prime ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] Imagini sulle raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di Taddeo Zuccari nella villa Farnese di Caprarola e di Iacopo Zucchi nella galleria di palazzo Ruspoli a Roma. Ma la memoria delle descrizioni del C. è ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] Edmond Fatio si conservavano due disegni del F., il prospetto del palazzino delle Fontane al secondo piano del giardino di Caprarola e una veduta di "piazza con obelisco" (Viale Ferrero, 1957, nn. 15, 115). Purtroppo una vendita all'asta avvenuta a ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] predecessori l'E. intendeva abbellire villa d'Este e renderla tale che non avesse a invidiare "né a Bagnaia né a Caprarola, né a Frascati, né a Pratolino istesso" (Pinelli). Tuttavia solo in parte riuscì a raggiungere tale scopo, soprattutto per la ...
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