EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ; lo statista trentino, al quale l'E. aveva affidato un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte a Caprarola il Presidente Einaudi e la moglie avevano le lacrime agli occhi", ricorda Giulio Andreotti). Il 13 agosto l'E. - rilevata ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di S. Teresa del convento dei carmelitani scalzi a Caprarola, grazie a un legato del cardinale Odoardo Farnese (morto il 21 febbr. 1626). Il primo pagamento, precedente l'inizio dei lavori ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] . Insieme con l'infaticabile sorella, assicurò un'adeguata formazione ai figli del fratello, i quali, trasferitisi da Caprarola a Roma, ottennero brillanti risultati sia negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] non esitava a definire suoi "figliastri". E non si trattava di millanterie, visto che nel settembre del 1493 scriveva lettere da Caprarola dove si trovava ospite de "lo R. Archiepiscopo de Valenza" e nel 1497 riferiva di essere stato "a li dì passati ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] in una carrozza e trasferire nella rocca di Ronciglione, dove ebbe tutto il tempo per capitolare. Le nozze furono celebrate a Caprarola nel novembre del 1587. La dote fu come al solito ricchissima. Il nuovo sposo era tanto geloso quanto manesco: la ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] state depositate, le raccolte furono trasferite nelle soffitte di palazzo Venezia, e nel periodo bellico nel palazzo Farnese di Caprarola; quindi nei seminterrati della Farnesina al foro Italico, e in seguito presso l'Accademia di S. Cecilia, la ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] costrinse Clelia Farnese, figlia naturale di Alessandro e vedova di Virginio Cesarini, a lasciare la città e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] -Pamphili).
Nei vari periodi della sua attività artistica, il C. eseguì anche acqueforti (la più famosa è il Cristo di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, la sua produzione incisoria ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] ammiratore di bellezze artistiche e naturali, trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier terminava la propria ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] nella vestizione della propria persona, prendendo in questo a modello il cardinale Odoardo Farnese.
Il cardinale arrivò infine a Caprarola il 14 aprile e a Roma il 16, incontrato dal cardinale Alessandro Orsini e da altri 17 porporati; altri ...
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