DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] romanzi, CXXV[1935], pp. 79-179; cfr. anche C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, p. 34 n. 5).
A Caprarola, in particolare, fu attivo con Raffaellino da Reggio (R. Motta) nella sala del Mappamondo (1574) e in quella degli Angeli (1575; per una ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 114, 117 s.; V. Melaranci, Genzano di Roma: la città, i monumenti, Genzano 2001, pp. 120-127; G. Fatica, Vignola a Caprarola: restauri e prospettive, in Le fabbriche di Jacopo Barozzi da Vignola. I restauri e le trasformazioni, Milano 2002, pp. 61-68 ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] . E quali fossero ce lo dice la somiglianza che gli agitati angeli volanti hanno con certi loro "cugini" sulle pareti di Caprarola.
Di poco più tarda dovrà essere un'altra opera fondamentale del C., l'Allegoria francescana nella chiesa di S. Lorenzo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] il 5 ott. 1499 in un contratto nel quale - insieme con tre maestri lombardi e con Cola di Matteuccio (Cola di Caprarola) come carpentiere - si impegnava a compiere "due Palazi et altri lavori", ovvero opere a Civita Castellana e Nepi (Müntz, 1892, pp ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 180-211).
Gli impegni con la famiglia Farnese non si esaurirono con i lavori del Gesù e dei palazzi di Roma e di Caprarola.
Il 4 apr. 1582 fu posta la prima pietra della cappella di S. Maria Scala Coeli nell'abbazia commendataria delle Tre Fontane di ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] successiva collaborazione, tra il settimo e l'ottavo decennio, agli importanti cantieri dell'oratorio del Gonfalone, del palazzo Farnese a Caprarola, di villa d'Este a Tivoli. Al primo periodo romano gli è stato riferito un fregio con Storie di Ester ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] affresco dei "riformati". L'analisi iconografica e compositiva di Ward Neilson (1969) ha evidenziato i rapporti sia con gli affreschi di Caprarola e con quelli del Poccetti alla Certosa di Val d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] volume e vigoria fisica delle figure e da una "maniera tenera" ed espressiva insieme, debitrice del clima farnesiano di Caprarola (Leone De Castris, 1988). Tra questi, due tavole assegnate all'H. (Barbone Pugliese, Un dipinto inedito…, 1991), già di ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] il pittore appare orientato verso una dichiarata temperie protointernazionale da far supporre contatti con l'ambiente di Roma e di Caprarola, soprattutto con Marco Pino il cui S. Michele della chiesa napoletana di S. Angelo a Nilo potette essere all ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] partecipazione ai lavori nella villa dei Farnese a Caprarola, benché siano documentati pagamenti a un "architetto Giovanni delle fontane nel giardino (S. Benedetti, Sul giardino grande di Caprarola ... in Quaderni dell'Ist. di st. dell'archit., XVI ...
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