TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Medioevo, data la facile reperibilità di tale pianta selvatica nelle regioni temperate.Escludendo la Spagna musulmana e la i sacchi erano tessuti con lana scadente oppure con pelo di capra mentre quelli più eleganti per i veli e per gli scialli ...
Leggi Tutto
Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] più umanizzato cui si associano Pan e una selvatica ninfa-menade. Alla prediletta maschera gorgonica apotropaica subentra di menadi fra protomi di pantera, da grifi, delfini e capri che si affrontano. Alludono probabilmente alla vittoria di Azio le a ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] stato selvaggio, molte specie che potevano essere utili per l'alimentazione: la pecora, la capra, il cinghiale e l'uro, un tipo di bue selvatico oggi scomparso, progenitore degli attuali buoi. Gli studiosi dicono che nel mondo di allora esistevano ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] nella Penisola Arabica, dove infatti l'allevamento non differisce da quello nordafricano se non per la mancanza della capra bezoarica selvatica. A est l'allevamento basato sui caprovini si estese dapprima verso l'Iran e, sempre in età neolitica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] con l’età della giovinezza e il mondo della natura selvatica, è confermato dal fatto che, se essa è protettrice di partorire una fiaccola che avrebbe distrutto Troia. Infine, una capra – Amaltea – avrebbe accudito anche Zeus, nascosto dalla madre ...
Leggi Tutto
suicidi
Emilio Bigi
A questa categoria di peccatori D. accenna per la prima volta in If XI 40-45, precisandone la collocazione etica e topografica nel secondo girone dei violenti, dove essi si trovano [...] valore bellico, si erano dati a vita selvatica e astratta (Lana), ovvero a vili attività W. H. V. Reade, The moral system of Dante's Inferno, Oxford 1909, 422-426; E. Capra, Nel " miro gurge " dell'anima dantesca: D. e il suicidio, in " Giorn. d. " ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] (bue indiano), hanno origini locali, centro o sud-asiatiche: il bufalo selvatico viveva in India e a oriente di questa fino alla Cina, lo yak infatti l'introduzione in Cina della pecora e della capra (la prima, del tipo con posteriore e coda ...
Leggi Tutto
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...
selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...