Missionario cappuccino (n. 1644 -m. 1709), direttore per incarico di Luigi XIV di un gabinetto farmaceutico presso il Louvre (con il confratello Enrico da Montbaxon, poi abbé Rousseau); per svolgere meglio [...] la sua attività si fece, insieme con Enrico, benedettino. Famoso per i medicinali che confezionava, è ricordato per il "balsamo Tranquillo" ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] Fantaccini e a dieci anni (1663) frequentò la scuola pubblica dei gesuiti insieme al fratello Federigo (il quale divenne poi cappuccino con il nome di fra Bernardo). A sedici anni (1669) iniziò gli studi universitari alla Sapienza di Pisa e dopo ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] veneti, II, Venezia 1957, pp. 444-447, 449 n. 1; Felice da Mareto, La pratica per saper governare gl'infermi del cappuccino... Ardizzoni...,in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XV (1963), p. 269 (sbagliatissimo il cenno al C., presentato come ...
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Anatomia
Nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di vari organi e tessuti, come, per es., e. ileopettinea, e. mentoniera, e. tenar. E. mammillari Sporgenze presenti sulla superficie interna [...] segreto e potente di qualche alto personaggio. L’espressione fu usata la prima volta (éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le Père Joseph), confidente e consigliere del cardinale Richelieu, detto invece éminence ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] otto anni coltivando lo studio non solo dell’italiano e del latino, ma anche del greco, insegnamento impartitogli dal cappuccino Barnaba da Pedona. Proseguendo gli studi con la matematica e la filosofia e ponendosi in contrasto con i suoi genitori ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] e dei rami di vari alberi, annosi, per lo più in luoghi umidi, spesso in vistosi ammassi (fig. B).
B. di cappuccino Nome italiano di Plantago coronopus (anche barbatella), erba annua o perenne, delle Plantaginacee: ha foglie a rosetta, pennatifide. È ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] del sultanato di Golconda, che i Mogòl cercavano di conquistare.
Dietro consiglio di amici come Martin e di alcuni frati cappuccini, abbandonò l'idea di fare ritorno in Europa e nel 1686 accettò la proposta di matrimonio con Elizabeth Hartley, vedova ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] un cavo o per crearvi un ingrossamento locale (n. margherita, n. di Savoia o d’amore o a otto, n. del frate o del cappuccino ecc.); per unire insieme due cavi (n. piano, n. inglese o del pescatore, n. vaccaio o di tonneggio, n. di matafione, n. di ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....