MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] oggi presso l'abbazia di Seitenstetten, alla quale il conte le lasciò in eredità: la Biblioteca e il Refettorio dei cappuccini, La sinagoga e Il catechismo nel duomo di Milano.
In questi dipinti, sicuramente databili agli anni 1719-25, il linguaggio ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , sul corso di porta Orientale, disegnata da Francesco Maria Richini.
Il L. dimostrò particolare predilezione per l'Ordine cappuccino (volle come consiglieri a Milano due religiosi del convento di Macerata). Ebbe invece accesi scontri con i religiosi ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] del tardo manierismo in Emiìia. In particolare la Sacra Famiglia con s. Francesco (1591) di Ludovico per la chiesa dei cappuccini di Cento (ora nella Pinac. di Cento) fu, come appare chiaro, un'opera fondamentale per la prima formazione del Guercino ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di Bernardino Ochino a Palermo, perché con le sue prediche "ogni un di noi cum lo suo bono arregardo et exempio diventi cappuccino in casa propria".
Il B. morì verso la fine del 1545, probabilmente a Mineo.
Dai contemporanei fu giudicato, con la sola ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Nel 1535 guidò spiritualmente la Longo nella fondazione del monastero di S. Maria in Gerusalemme, detto poi delle Cappuccine. Sull'esempio di analoghe iniziative intraprese dai membri dell'oratorio del Divino Amore, con l'altra sua figlia spirituale ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ma poverissima", "A donna malata", "A bella donna sposata con un cieco" e, in conclusione, un componimento in lode del cappuccino Girolamo da Narni, costituito integralmente con lacerti tassiani, a siglare nel segno del centone e sotto l'effigie del ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] mezzo per salvaguardare le strutture e gli ordinamenti a base dello Stato. Volle, pertanto, essere seppellito in abito da cappuccino, come si conveniva ad un patrizio ossequiente ai dogmi della Chiesa.
Del B. si conosce la Descrizione del serraglio ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] fatta da tutto il popolo di Verona la settimana santa dell'anno 1604 (Verona 1604), sotto la guida dell'infiammato zelo del cappuccino Fedele da San Germano.
Il C. morì nel dicembre del 1607 0 all'inizio del 1608, certo prima del 31 gennaio quando ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] riformatore.
La risposta dell'Ochino (pp. 20-55) è violenta, espressa nel nuovo linguaggio polemico dell'antico predicatore cappuccino (tanto "insulsa" è la Epistola dell'A. che egli mostra di dubitare che altri possano attribuirla ad uno ritenuto ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] scritta ad un vescovo di Francia tradotta dal francese in italiano, pubblicata a Lisbona nel 1761 per opera di un "frate cappuccino Norbert", o la tragedia in tre atti Malagrida, scritta dall'abate P. de Longchamps nel 1763 e subito tradotta in ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....