Nacque in Cantalice (Rieti) nel 1513. Bifolco fino all'età di 30 anni, nel 1544 vestì l'abito di cappuccino, come fratello laico, nel convento di Anticoli di Campagna (Fiuggi). Nel 1547 venne destinato [...] al convento di Roma, allora a S. Nicola de Portiis, come cercatore: ufficio gravoso che egli sostenne per 40 anni fino alla morte, edificando tutta Roma con la sua modestia, bontà e buon umore. Fu, con ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] la carriera ecclesiastica. Già a diciassette anni entrò a far parte dell'accademia cremonese dei Disuniti, fondata da F. Arisi, ove, il 12apr. del 1680, pronunciò la sua prima orazione pubblica, Gli eccessi ...
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MICHELANGELO da Sansepolcro
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Sansepolcro (al secolo Giuseppe Ruoti). – Nacque a Sansepolcro il 19 marzo 1742 da Antonio Ruoti e da Teresa Parigi. Il 19 apr. 1757 vestì [...] i consueti tre anni, anche se nel corso dell’ultimo, in data 20 maggio 1806 M. fu nominato generale dell’Ordine cappuccino da papa Pio VII, che gli permise comunque di terminare il provincialato e di portarsi a Roma l’anno successivo.
La situazione ...
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RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] ancora in vita nel 1567, se è lui (come probabile) un «p[adre] f[ra’] Francesco di Calabria che sta in Napoli», cappuccino citato come testimone in un processo dell’Inquisizione (Camaioni, 2015, p. 85). Non si conoscono la data e il luogo di morte ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a Londra, lo aveva colà iniziato alla massoneria. A Parigi, il C. frequentava le logge del Grande Oriente, vestito sempre da cappuccino. Da Parigi dovette recarsi in Spagna, dove si registra la sua presenza nel 1784 e dove fu motivo di grave scandalo ...
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cristianicidio
s. m. Eliminazione dei cristiani.
• «Cristianofobia» in un Occidente sempre più secolarizzato? «Cristianicidio» in un Islam sempre più fanatizzato? Neologismi di attualità drammatica, [...] approssimandosi i funerali a Milano del vescovo cappuccino assassinato in Turchia. Sono in molti a non credere nella tesi dello squilibrato, visti anche i precedenti di omicidi di cristiani, attribuiti dalle autorità locali a pazzoidi fuori controllo ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] via per espandere il cattolicesimo in Asia e riportarlo nell’Europa del Nord.
Dopo il 1739 non si allontanò più dalla provincia cappuccina umbra, dove visse fino alla morte, avvenuta il 9 ottobre 1762 nel convento della sua città natale.
Fonti e Bibl ...
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Religiosa (Barcellona 1783 - Vich 1854). Rimasta vedova (1816), si ritirò nel feudo familiare a Vich, dove, attendendo all'educazione dei nove figli, condusse una vita austera. Nel 1826 fondò, sotto la [...] guida del cappuccino Stefano di Olot, l'Istituto delle Carmelitane della carità, con lo scopo di provvedere all'educazione delle fanciulle e all'assistenza dei malati. Beatificata nel 1940 e canonizzata nel 1959. Festa, 22 maggio. ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 1953, pp. XV-XXIV e pp. 61-94 (Dall’erezione del Vicariato alla morte di mons. Carrara). Sulla vita e l'Ordine cappuccino: Analecta Ordinis Capuccinorum, I (1884), p. 280; V (1889), p. 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francesco da Vicenza ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] carteggio e le poesie varie, a cura di B. Croce e F. Nicolini, Bari 1929, p. 132; B. da Sorrento, I cappuccini della provincia monastica di Napoli, Sorrento 1879, p. 113; L. Ventura, Giambattista Vico e le sue relazioni coi francescani, in Archivum ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....