La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] neve, uno struzzo sulla spiaggia di un’isola del Mediterraneo oppure un leopardo che cammina tra centinaia di tazze di cappuccino. La sua ricerca procede per slittamenti, non all’interno del senso ma sulla superficie dell’immagine. È una riflessione ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , che voleva suonare aspra critica di questi e che non vide mai la luce, e, soprattutto, permise che il cappuccino Francescantonio da Lodi approntasse nell'estate dello stesso anno, a Cremona, presso Giacomo Dalla Noce, una riedizione delle sue ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] e 12 soprannumerarî. Chiude la serie degli ecclesiastici che fanno parte della corte romana il predicatore apostolico (un cappuccino), il confessore della famiglia (un servo di Maria) e il sottosacrista dei sacri palazzi apostolici (un agostiniano ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] con venti operai chiamati da Aubusson.
Fulham - Exeter. - Anche a Fulham, circa il 1750, un curioso tipo di cappuccino, padre Norbert, chiamò un centinaio di arazzieri francesi, anche dei Gobelins, per impiantare una manifattura; ma ben presto si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] deroga a tutte le contrastanti disposizioni in vigore, U. elevò al cardinalato tre suoi consanguinei: suo fratello Antonio, frate cappuccino (1624), ed i nipoti Francesco (1623) ed Antonio (1627-1628). Almeno altre otto delle "creature" di U. erano ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] fuori diocesi46, ma fu consistente anche altrove. Alcuni per non essere coinvolti abbandonarono la città vescovile, come il cappuccino Cantimorri vescovo di Parma e Verzeri di Brescia, lasciando ai vicari generali il compito di decidere il da farsi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dai lettori 'riformati' dei Dialectices libri, ma altrettanto familiari a uno zelante apologeta cattolico come il cappuccino Franciscus Titelmann. Ma anche una breve analisi dei testi maggiormente diffusi conferma che gli ambienti scolastici e ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] e della birra; come la nazionalizzazione della pizza e del prosciutto crudo; come l’affermazione del caffè e del cappuccino.
Come si è già accennato, il processo di omologazione e di delocalizzazione del cibo, alimentato dalla industrializzazione ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] a S. Lazzaro degli Armeni costituisce quanto è sopravvissuto alla devastazione napoleonica. Ma mentre S. Francesco, convento cappuccino, resta sostanzialmente ciò che era, con la sua comunità di 10 anime, S. Lazzaro rilancia ripetutamente nell ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] opposizioni sono: vera (Nord) ~ fede; in collo (Toscana) ~ in braccio; asse (Toscana) ~ tavola; cappuccio (Nord) ~ cappuccino; monaca (Toscana) ~ suora; villa (Sud) ~ giardino pubblico.
Nel panorama disegnato da Rüegg si percepiscono sullo sfondo gli ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....