ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] il 18 dicembre 1575 (Waldman, 2004, pp. 836-838, 851-853) –, con il quale nominava erede il figlio Cosimo, frate cappuccino, e in alternativa la figlia Laura, entrambi avuti dalla prima moglie Caterina Morelli, Rossi morì a Firenze il 3 marzo 1587 ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] (1954), Saggio sullo stile dell’oratoria sacra del Seicento esemplificata sul p. Emmanuele Orchi, Roma, Istituto Storico Cappuccino.
Prodi, Paolo (1959), Il cardinale Gabriele Paleotti, 1522-1597, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Roncaglia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del cappuccino Mattia Bellintani da Salò (1534-1611). Straordinariamente ricca è, fin dalle origini della Compagnia, la produzione storiografica ...
Leggi Tutto
FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] – cinque dei quali laici – tra cui una donna irlandese vittima di abusi. Ne fa parte un solo cardinale, il cappuccino arcivescovo di Boston Sean O’Malley, l’unico statunitense nonostante l’epicentro dello scandalo degli abusi sessuali commessi dal ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] .). F. riteneva che i due articoli non fossero stati scritti dal Lami, ma da un esponente del giansenismo bresciano, il cappuccino Viatore da Coccaglio; è certo che fu quest'ultimo l'autore di un anonimo Esame sulle Osservazioni critiche… sopra certo ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] operazioni e subire il martirio; ma si fermò a Capodistria, dove trovò ospitalità nel convento dei cappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai cappuccini di Conegliano, dove assunse il nome da religioso; dopo l'anno di prova, pronunciò i voti ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] fu membro di diverse congregazioni, fra cui quella del Concilio e dei Vescovi e Regolari e delle Immunità e protettore dei cappuccini. Il 4 maggio 1678 presiedette il XV Capitolo generale dei ministri degli Infermi. Godette di diversi benefici, fra i ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] e pane mio", Asmara 1973), opera di un Abbp̀ Yisḥàq Gäbrä Iyäsùs (nome sotto cui si cela un frate cappuccino, emerito filologo e letterato, eritreo), si rifà alla storia di Marcellino pane e vino della pellicola cinematografica, proiettata in Asmarà ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] III, salito al trono, dopo pochi mesi di principato abdicò in favore del figlio Francesco I, per indossare il saio del cappuccino (1629). Francesco I, principe guerriero, dotto e splendido, tra i migliori dell'epoca sua, aggiunse ai suoi dominî il ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] al Compendio della Dottrina cristiana (1765) del vescovo di Mondovì Michele Casati, talvolta accolto nella redazione (poco difforme) del cappuccino vescovo di Bobbio Terin Bonesio (poco dopo il 1766) e spesso in quella più variata del cardinale di ...
Leggi Tutto
cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....