Architetto (Nörde, Vestfalia, 1694 - Münster 1773). Completò la sua formazione, grazie alla protezione del principe vescovo di Münster, a Würzburg presso B. Neumann (1720-21) e a Roma (1722); dal 1725 [...] fu architetto dell'elettore di Colonia, Clemente Augusto. Dalla austera semplicità delle prime opere (chiesa dei Cappuccini a Brakel, 1715-18) sviluppò peculiari modi barocchi: Oranienburg nel parco di Nordkirchen (dal 1725); casino di caccia di ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] per eseguire alcuni lavori per il sepolcro della famiglia imperiale nella chiesa dei Cappuccini di Vienna, a Wiener Neustadt aveva sposato la figlia di uno scalpellino locale di cui non sono note le generalità, come non si hanno notizie riguardo la ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] attività (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, ...
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Famiglia di scultori. Johann Baptist (Galler in Aschau, Zillertal, 1791 - Merano 1851) si perfezionò a Dresda e a Vienna, lavorò (dal 1815) in Trentino, soprattutto come intagliatore, più tardi anche come [...] chiese trentine. Il figlio, Franz Xaver (Merano 1817 - Maia Bassa, Merano, 1896), fu anch'esso scultore (Pietà, chiesa dei Cappuccini, Monaco); il nipote Emanuel (Merano 1845 - Vienna 1926) studiò anche a Venezia e a Vienna, dove svolse gran parte ...
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AILI (Ayli), Lorenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore e intagliatore in legno, nato a Reggio Emilia (a Cremona, secondo lo Zani; a Trento o a Milano, secondo altri) circa il 1657, morto a Parma, [...] ove risiedeva da tempo, il 16 maggio 1702.
Di lui rimangono, a Parma, un bel Crocefisso ligneo nella chiesa dei padri cappuccini, donato ai frati da Ranuccio Il nel 1684, e nella cappella di Sant'Agata, nel duomo, il monumento sepolcrale del vescovo ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] al 1941 in numerose chiese del Gargano (tra le altre: Santa Maria delle Grazie a San Marco in Lamis; chiesetta dei Cappuccini e chiese di San Nicola, Sant’Orsola, San Giacomo, San Leonardo, San Donato e Santa Maria Maddalena a San Giovanni; chiesa ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] oggi presso l'abbazia di Seitenstetten, alla quale il conte le lasciò in eredità: la Biblioteca e il Refettorio dei cappuccini, La sinagoga e Il catechismo nel duomo di Milano.
In questi dipinti, sicuramente databili agli anni 1719-25, il linguaggio ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] mostrò di aver risentito, più ancora che dei carracceschi, del Ribera e forse del Velázquez (Vocazione di Matteo, Leonforte, chiesa dei Cappuccini). Personale e vigoroso, N. è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue opere: S. Benedetto ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] giunse a Roma intorno al 1639. Una delle poche notizie certe sulla sua vita è che nel 1659 prese l'abito cappuccino nel convento della Palanzana (Viterbo), assumendo il nome di Giovanni Antonio da Sant'Ippolito (Salvagnini, 1937, p. 52).
Riguardo all ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] a Morbio Inferiore (1972); palestra comunale (1976-78) e centro artigianale (1977-79) a Balerna; biblioteca e restauro del convento dei Cappuccini a Lugano (1976-80); Banca di Stato a Friburgo (1977-82); Watari-um Art gall. a Tokyo (1985-90); Teatro ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.