PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] history of the Greek Church and people under Turkish domination, Brussels 1952, Aldershot 1990; Ignazio da Seggiano, L’opera dei cappuccini per l’unione dei cristiani nel Vicino Oriente durante il secolo XVII, Roma 1962; B. Morariu, La missione dei ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] lo Sfondrati si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie spirituale pretridentina. Nel 1566, chiamò a Cremona i cappuccini; nel 1570, grazie ai suoi antichi legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] la "fiera tirannide" d'un "iniquo governo", ragguagliano sulla penetrazione francese tramite le "chiese" e i "monasteri" d'indaffarati cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (1926) era stata data all'Assereto, e nella versione dello stesso tema, di notevole qualità, conservata nel convento dei cappuccini di Voltaggio (Romano, 1978, pp. 136 s.). A queste possono essere associate le due versioni, variate nelle figure dei ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dell'ingiusto travaglio che apporta" alla Repubblica. Rileva compiaciuto la simpatia di cui Venezia gode a Vienna, ove perfino alcuni cappuccini e gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non considerare valido l'interdetto ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Mirandola, Tomo III ed Ultimo, Della Chiesa Abbaziale dei Canonici del SS. Salvatore, della Chiesa e del Convento de’ PP. Cappuccini, Della Chiesa e del Collegio dei Gesuiti indi de’ PP. delle Scuole Pie, della Chiesa e del Convento de’ Servi di ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] prima che egli potesse vedere i risultati di questa come di altre sue iniziative, come per esempio l'introduzione in Ascoli dei cappuccini, perseguita sin dall'anno 1567.
Morì ad Ascoli il 27 luglio 1579, e fu sepolto nella chiesa di S.Biagio, da lui ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in una lettera del 17 marzo 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] e personali del G.; già da alcuni mesi aveva deciso di vivere il resto dei suoi anni ritirato nel convento dei cappuccini di Salamanca. Tale scelta, unita ad altre circostanze, quali l'avere avuto in godimento fino al 1672 la commenda dell'abbadia ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ,l'aprile 1565,il settembre 1567),mentre il Della Rovere si dedicò, anche con l'aiuto di gesuiti e cappuccini, all'opera riformatrice in Piemonte, compiendo visite, convocando nel 1565un sinodo provinciale, inaugurando il 4 giugno 1567,alla presenza ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.