FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ; Storia della civiltà ven., a cura di V. Branca, III, Firenze 1979, p. 440; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 35, 37, 65; Vivaldi... europeo, a cura di F. Degrada, Firenze 1980, p. 86; Acc ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] (2) e Mss. Wcovich Lazzari, 31/1; Ibid., Miscell. Correr III/396, espozione del D. per il suo ingresso in Collegio; Mestre, Arch. prov. dei cappuccini, P.M. d'Aviano. Lettere, I, n. 42 e IV, nn. 181-188, lett. autografe del D. al d'Aviano o ad altri ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] M. E.F. regina vedova delle Spagne recitata il 22 dicembre 1766 in occasione dei solenni funerali celebrati nella chiesa dei cappuccini in Parma (anche edito in Parma, Carmignani, 1767, e Amoretti, 1796); Ibid., Ragguaglio delle nozze delle Maestà di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , a.a. 1974-75; C. Cairns, D. Bollani..., Nieuwkoop 1976, pp. 217, 221; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 5, 306; F. Molinari, Il vescovo D. …, in Quaderni Camuni, III (1980), pp. 261-305 ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] provvedimenti antigesuitici in seguito all'attentato, del 22 dicembre, di Jean Chastel, il G. - protettore dei gesuiti come dei cappuccini, in linea colle propensioni gonzaghesche e non ignaro del Luigi Gonzaga gesuita morto in odor di santità il 20 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] nella diocesi di Benevento. Fu protettore del Collegio Germanico e dell'Ordine dei cappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve del 18 apr. 1789).
L'archivio della famiglia, ora nell'Archivio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (nel 1525 Gaetano da Thiene e Giampietro Carafa davano vita ai teatini, nel 1528 nell’ambito dell’ordine francescano nascono i cappuccini, nel 1553 è la volta dei barnabiti, seguiti poco dopo dai somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] formazione di un modello di sacerdote molto diverso da quello diffuso in età umanistica e rinascimentale; i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione dei Conventuali (diventeranno completamente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli Ordini di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione per l'opera ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] papa il richiamo. Il 19 settembre 1587 S. inviò in Svizzera Ottavio Paravicini il quale, con l'aiuto di Gesuiti e Cappuccini, proseguì l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno in vicariato ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.