BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] del B. furono fatti lavori nella cattedrale, che egli nuovamente consacrò nel 1791, e furono soppressi alcuni conventi (dei cappuccini, delle monache servite di S. Sebastiano) e confraternite (della Misericordia e di S. Rocco). Il B. ebbe più d ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] autorizzò nuove comunità religiose, introdusse in particolare le orsoline a Béziers, i domenicani a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi la chiesa di Notre-Dame-de-Consolation. In perfetto accordo con la municipalità di ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e carità. Carceri femminili nell’Italia dell’Ottocento, Bologna 2004.
34 G. Rocca, Mons. Bonomelli e l’invio dei Cappuccini nel vicariato apostolico di Eritrea. Questioni di politica religioso-coloniale, in Geremia Bonomelli e il suo tempo, Atti del ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Spiazzi22.
La legislazione sabauda del 1866 colpiva duramente anche l’articolata famiglia francescana arrivando addirittura a dimezzare i Cappuccini, che passavano da 8.563 unità nel 1860 a 4.563 nel 1885. Durante le soppressioni si distingueva ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , gli eretici di Pinerolo e di fronteggiare il dilagare del calvinismo, appoggiando la diffusione delle missioni dei cappuccini e dei barnabiti e promovendo le iniziative della Congregazione de Propaganda Fide, in questo favorito dall'appoggio del ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] gran parte dell'ingente patrimonio, emúlo del padre Antonio, che aveva acquistato, per salvarli dalla rovina, il convento dei cappuccini e la chiesa di S. Savino, poi restaurati e restituiti all'Ordine dall'Emiliani.
Il convento di S. Caterina ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] prelato di sicura affidabilità come Jacob Fugger. Cercò inoltre di consolidare la disciplina ecclesiastica, appoggiando l’azione dei cappuccini e dei gesuiti, che nel 1588 avviarono la costruzione di una chiesa a Lucerna.
Dopo averlo richiamato dalla ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] mediante l'abolizione delle Compagnie di carità e il ripristino delle antiche confraternite, la riapertura dei conventi dei cappuccini e della Ss. Annunziata di Pistoia, la trasformazione di alcuni conservatori laicali in monasteri di clausura, il ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] San Vitale.
Fu fervente nel promuovere a Bologna la presenza degli ordini regolari. Nel 1593 consacrò la chiesa dei padri cappuccini, nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei padri camilliani; nel 1599 seguì quello dei canonici regolari teatini ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] . Spesso missioni segrete, sia da parte bavarese sia da parte pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini Alessandro d'Ales e Giacinto da Casale o dal carmelitano scalzo spagnolo Domenico di Gesù Maria. Il C. aveva fatto ...
Leggi Tutto
cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.