ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, [...] , cipolla, ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga, ecc.), fiori e organi annessi (per broccolo, cappero, carciofo, zucchine), frutti (per varie Cucurbitacee, pomodoro, fagiolini, ecc.), semi (per varie Leguminose). ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] .), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga ecc.), fiori e organi annessi (per broccolo, cappero, carciofo, zucchine), frutti (per varie Cucurbitacee, pomodoro, fagiolini ecc.), semi (per varie Leguminose).
Le piante ortensi ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] problema in maniera creativa con una imitazione della lecceta, usando piante utili (Hehn, 1911) come olivo, cappero, corbezzolo, vite, fico (tutte spontanee nella vegetazione forestale mediterranea). Si arrivò così al modello dell'orto mediterraneo ...
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cappero
càppero s. m. [lat. cappăris, gr. κάππαρις]. – 1. Pianta perenne, cespugliosa (Capparis spinosa), della famiglia capparidacee, spontanea nelle fessure delle rocce e sui muri, nella regione mediterranea; ha foglie ovali o quasi rotonde,...
capparidacee
capparidàcee s. f. pl. [lat. scient. Capparidaceae, dal nome del genere Capparis, che è dal lat. class. cappăris «cappero»]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine readali: sono per lo più erbacee o fruticose, senza latice,...