JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] - A. Griseri, Torino 1996; G. Bissell, A dialogue between sculptor and architect: the statue of S. Filippo Neri in the cappella Antamori, in The sculpted object 1400-1700, a cura di S. Currie - P. Motture, Aldershot-Brookfield, VT, 1997, pp. 221 ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] 496) e ad Arezzo la progettazione delle nuove logge di piazza Grande (1570-72: ibid., pp. 538-540). Fu a Roma occupato dal lavoro alle cappelle di Pio V dalla fine di dicembre del 1570 (ibid., pp. 545 s.) all’estate del 1571 e nel luglio del 1571 fu ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella delle reliquie, l'affresco raffigurante il M. in ginocchio e orante dinanzi al santo patrono e omonimo Sigismondo, il ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di S. Apollinare, voluti dal cardinale Albani. Per Agostino Chigi il M. scolpì, nel 1748, il bassorilievo Nascita della Vergine per la cappella del Voto, nel duomo di Siena (Cracas, 23 marzo 1748, p. 6), di cui esiste il modello in creta eseguito da ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] e della scenografia.
Dei suoi fratelli, infatti, a Paolo è da ricondurre solo l’esecuzione – su disegno del padre – della cappella di famiglia in S. Felice in Piazza e l’invenzione degli apparati funebri relativi alle esequie (1642) di Maria Regina ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] nel duomo di Modena.
Databile intorno al 1485, il gruppo si trovava originariamente nella chiesa modenese di S. Cecilia, nella cappella di proprietà della famiglia Porrini. Nel 1539 l’opera fu trasferita nella chiesa di S. Margherita dove rimase sino ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] con F. impiegato nei lavori della rocca (Borsi, 1989, pp. 178, 214).
Nel 1468 a F. vennero allogati i sopracieli delle cappelle dell'Annunziata e dell'Incoronata, nel transetto del duomo di Pisa, per un totale di 72 lacunari quadri (l'intero apparato ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] Bambino purificano l’anima di Ignazio, a sinistra; La Vergine e il Bambino ispirano gli scritti di Ignazio, a destra) della cappella sinistra del transetto (1685; Curzietti, 2011, pp. 124 s., 138, 140, 142 s.).
Intanto nel 1675 Retti era accettato ‘a ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] , come l’elegante dama di mondo Jenny Mazloum Barmé (Mannini, 2019). Al contempo fu impegnato in progetti per tombe e cappelle di famiglia all’interno del cimitero ebraico di via di Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei coniugi Padova Levi ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] 31 luglio 1371, in seguito alla morte di Luca de Manna, Federico IV nominò a vita Ubertino maestro cappellano della cappella palatina di Palermo, delle cappelle di palazzi e castelli regi, canonico di tutti i benefici di città, terre e loca del Regno ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...