DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] delle modifiche apportate dall'Azzurri verso il 1860: questi eliminò le doppie paraste composite che scandivano gli spazi delle cappelle, cambiò le comici degli altari laterali, mutò la forma dei coretti e di alcuni particolari della zona absidale ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Fabiani Coreçole, c. 422r (18 giugno 1297); Comune, Estimi del Comune, s. I, b. 5: Ruolo d'estimo del 1305, Quartiere di Porta Ravennate, cappella di S. Vito, c. 48v; s. III, b. 3, reg. C (1248), c. 6, reg. B (1249); b. 57, reg. 3d (1249), c. 6r ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Frey, 1913, pp. 135 s.). Si impegnò con i frati del monastero di S. Francesco a Zara per la costruzione di tre cappelle, con ornati, da eseguire in tre anni per una somma di 285 ducati d'oro; come risulta dai pagamenti, tali lavori furono condotti ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] in Atti e memorie della real deputazione di Storia patria per la Romagna, s. 3, XXVII (1908-1909), pp. 209-224; Id., La cappella Bolognini nella basilica di San Petronio a Bologna, in L’Arte, XIII (1910), pp. 214-216; R. van Marle, The Development of ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] , 1881, p. 195). Nel 1589 compì il rifacimento per le clarisse di S. Apollinare a Porta Romana, aula con quattro cappelle per lato «abbellita da cornici, fregi, stucchi e pitture a fresco», con accesso da un antistante «serrato cortile» (Torre, 1674 ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] da porre tra l'altro alcuni frammenti di affresco oggi conservati al Musée d'art et d'histoire di Ginevra, staccati dalla cappella detta dei Maccabei, posta a fianco della cattedrale di Ginevra per volontà del potente cardinale Jean de Brogny.
Per lo ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] 35; F. De Filippis, Le reali delizie di una capitale, Napoli 1952, pp. 11 s.; B. Molaioli, Opere d’arte del Banco di Napoli, la cappella del Monte di Pietà, la Galleria d’Arte, Napoli 1953, pp. 11-20; L. Benevolo, Ascoli Piceno, Milano 1957, p. 47; L ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] S. Croce, cui seguì un’importante pubblicazione nella Rivista d’Arte (Relazione dei lavori eseguiti agli affreschi di Giotto nelle cappelle Bardi e Peruzzi in S. Croce, XIX (1937), pp. 377-389). Lo studio lasciò in Procacci il desiderio di eseguire ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] "et di più con il carico d'insegnar di cantare a canto figurato alli putti dei seminario" (N. Pelicelli, La cappella..., p. 27).
La cappella della Steccata che il C. dirigeva per uno stipendio di 40lire imperiali l'anno e che era composta di dodici ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] di S. Girolamo, in cui il F. realizzò a monocromo gli ornati delle finestre e delle porte, nonché dell'altare della cappella del Crocefisso.
Al 1765 risale la collaborazione del F. con il Ghedini per la decorazione della volta dell'oratorio di S ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...