Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] carriera ecclesiastica. Arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla camera dei Comuni irlandese ...
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Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] poi a Monreale (1286), godendo del favore dei pontefici e in part. di Bonifacio VIII. Legato papale in Romagna, fu (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto ...
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, Nativo di Paderborn (circa il 1010), morto l'8 agosto 1091. Divenne cappellano dell'imperatrice Agnese, vedova dell'imperatore Enrico III; fu pellegrino in Terra Santa, poi vescovo di Passau (1065), [...] e, in tale qualità, fiero sostenitore della politica di Gregorio VII, che mise in pratica nella sua diocesi. Schieratosi così dalla parte del pontefice, agì come suo fiduciario nella lotta contro l'imperatore ...
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WITTIG, Joseph
Teologo cattolico, nato il 22 gennaio 1879 a Schlegel (Slesia), nel 1904 cappellano nel camposanto teutonico in Roma, nel 1911 professore di storia ecclesiastica nell'università di Breslavia. [...] Nel 1923, i suoi scritti furono inseriti dalla Chiesa nell'Indice dei libri proibiti ed egli fu invitato a prestare il giuramento antimodernista. Rifiutatosi, fu espulso dalla Chiesa e dovette lasciare ...
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Teologo minorita francese (m. 1350 circa), discepolo di Duns Scoto. Maestro di teologia a Parigi, cappellano regio, capo di una delegazione pontificia presso il gran khān dei Tatari, Qūbilay khān (1338), [...] vescovo di Malta (1342) ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025) ...
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Prelato (m. Magonza 1160); discendente da una famiglia di ministeriali, fu cancelliere di Corrado III e cappellano di Federico I Barbarossa che lo fece eleggere (1153) arcivescovo di Magonza. Accompagnò [...] Federico nella seconda calata in Italia (1158); al ritorno, fu ucciso in una sollevazione popolare ...
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1. Monaco e prelato (Clermont 487 circa - ivi 551). Prima nell'abbazia di Cournon, fu poi cappellano del re Teodorico I d'Austrasia, infine vescovo di Auvergne (525-26). Ne scrisse la vita il nipote Gregorio [...] di Tours. Invocato contro la peste. Festa, 1º luglio. 2. Discepolo (n. in Irlanda metà del 6º sec. - m. tra il 630 e il 645) di s. Colombano, fu eremita presso Bregenz; sulla sua tomba, verso la metà del ...
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Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] I varie cariche, tra cui quella di lord guardasigilli (1621-25). Gli intrighi politici gli alienarono il suo protettore; la sua moderazione in materia religiosa non fu accetta a Carlo I che (1625) gli ...
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Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] la vita. Gran parte delle sue opere furono pubblicate postume, e tra queste particolare significato hanno alcuni scritti letterarî in prosa, pubblicati da B. Dobell nel 1908 col titolo Centuries of meditations; ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...