PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] mesi, Pettorelli Lalatta morì a Parma il 2 maggio 1788; fu sepolto nel Duomo, accanto al suo predecessore, nella cappella del capitolo detta di S. Agata.
Fonti e Bibl.: Parma, Archivio storico diocesano, Vescovi, capsa Pettorelli; Visite pastorali ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] Sacro Collegio. Il B. morì a Roma il 26 dic. del 1782 (non, come scrive il Moroni, il 24). Fu seppellito nella cappella della famiglia nella basilica di S. Maria Maggiore. Lasciò erede di tutti i suoi beni il fratello Marcantonio.
Fonti e Bibl.: F ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Chiari». Ancora, una Madonna con Bambino e sant’Anna alla «maniera del Procaccini», è registrata sull’altare della sua cappella privata, una Cacciagione di Pietro Navarra, due sopraporte con Battaglie del Vandermuler, dipinti della scuola di Rubens e ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] (G. Gigli la fa risalire al 21 novembre), prima di essere trasferito nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di famiglia fondata alla fine del secolo precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano (1608 ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] ; G. Dell’Agata, 2006, p. 175).
Morì il 20 marzo 1708 nel Collegio di Propaganda Fide.
Probabilmente fu sepolto nella cappella dello stesso Collegio. Nella chiesa di S. Girolamo dei Croati, sul pavimento del presbiterio a destra, si trova un epitafio ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] ".
Il C. morì a Padova il 14 nov. 1663. Nel testamento aveva disposto di essere sepolto nel monastero di Rua, in una cappella fatta costruire dal doge suo nonno, in abito monacale, "da buon Prelato di Santa Chiesa".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] , in Migne, Patrologia Latina, CCXIV, col. 50). Il corpo, tumulato nel coro della cattedrale, fu poi trasferito nella cappella di S. Maria Incoronata. Il C. divenne protettore della Confraternita del Gonfalone. A ricordo della sua morte sulla piazza ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 233, 237, 239, 241; R. Auletta, Note sulla "Gloria" del Quaresimi rinvenuta nella cappella del Ss. Rosario in S. Domenico a Lodi, in Arte lombarda, 1984, nn. 70-71, pp. 149-153; Lodi. La storia. Dalle ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] , durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la visita del vescovato di Tortosa. Nel 1576, forse accondiscendendo a un ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] documenti, posticipa di due giorni tale data. Incerto anche il luogo della sepoltura: l'ipotesi più accreditata la pone nella cappella del S. Cingolo di Prato.
I biografi del D. gli attribuiscono la compilazione di molti scritti aventi per argomento ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...