PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] nell’Impero. Il 20 (o 29) maggio Pergolesi diresse, nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina in cui aveva sede la Cappella nazionale boema, la Messa in Fa maggiore composta per s. Emidio, in una fastosa rielaborazione per voci soliste, quattro cori e ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] del convento. Solo il 26 ott. del 1594, in occasione di una adunanza, figura di nuovo il nome del C. quale maestro di cappella ed è anche l'ultima volta che vi compare. Scrive il Gaspari (p. 248) che il C. "giusta la pratica tenuta coi maestri ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] raccogliere intorno a sé molti ammiratori e scolari e godé dell'amicizia e della stima di Giovanni Legrenzi, maestro di cappella a S. Marco, il quale lo invitò, come chitarrista, alle sue domestiche accademie musicali.
Nel carnevale 1689 il B. venne ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] Prato 1823, p. 414).
Agli inizi del 1510 F. compare per la prima volta nei documenti riguardanti la decorazione della cappella del Sacramento della cattedrale reatina e risulta associato al Pirozi, ma è molto probabile che l'opera fosse iniziata già ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] è documentato un pagamento per una tavola raffigurante "l'offerta di Nostra Donna" tra i ss. Pietro e Paolo, eseguita per la cappella di S. Pietro, il cui pannello centrale è oggi conservato alla National Gallery di Washington. Tra il 1402 ed il 1403 ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Regio di Torino; nel 1842 passò al Carcano di Milano, ma per accettare l’ingaggio perse il posto nella cappella bergamasca. Uno strumentista del suo talento aveva poche possibilità di affermarsi e di ottenere adeguate retribuzioni in Italia, mancando ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] ", ovverosia il gruppo di strumentisti al servizio della Signoria di Bologna.
Nel 1610 il M. entrò come cantore nella Cappella musicale di S. Petronio. Dal 1615 al 1656 gli elenchi dei mandati di pagamento non classificano per ruolo gli stipendiati ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] , firmata dal segretario D. Cartoni e dal camerlengo G. Massucci, per le messe in suffragio dell'A. da celebrarsi alla cappella di S. Cecilia nella chiesa dei SS. Biagio e Carlo a' Catinari in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della Accademia ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] lungo si può spiegare soltanto con un incarico precedente di estrema importanza, che doveva essere rappresentato dagli affreschi di Arezzo.
La cappella maggiore di S. Francesco è alta e buia, e il F. usò molto bianco e blu e una determinata quantità ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] p. 35; (I. Mazzoni Toselli, Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; A. Gatti, La cappella maggiore di S. Petronio, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s.3, IX (1891), pp ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...