MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] comunale), la Madonna col Bambino tra i ss. Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per la cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella ma consegnata dal M. solo nel 1679, e la Morte di s. Giuseppe (Vienna ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] , nn. 6339-40). Nel 1607 dipinse due Santi sopra la porta del convento di S. Francesco per cui aveva già affrescato la cappella di S. Lucia, rimodernata nel 1604, e il S. Francesco e angeli sopra la porta dei sagrato (perduti).
Questa appare come l ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] e cupola coperta da un tetto (Menichella in Pascoli [1730-36], 1992, p. 1020 n. 39). Per il cardinale Alderano Cibo fece la cappella di S. Gesualdo nel duomo di Velletri, con un tamburo e cupola che in tono più dimesso ma più severo conservano quella ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] anche la possibile presenza di un autoritratto del Doneda.
La Bandera Gregori tende a datare al 1638, anno di consacrazione della cappella. il Martirio di s. Giustina, in S. Maria Podone a Milano, ma scalare nel tempo senza l'aiuto di documenti l ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] quella della morte del primo architetto del re, Francesco da Firenze (1516), e con il progetto del sovrano di erigersi la cappella funeraria nella cattedrale di Wawel.
Da un documento del 6 sett. 1521 sappiamo che il B. partecipava a stime di lavori ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] successivamente modificata in forma di lunetta; per il vano absidale, un piccolo ovale con una Madonna; e, per la seconda cappella a destra, una tela con S. Biagio vescovo nel quale probabilmente la G. aveva riprodotto le sembianze dello zio (Passeri ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Gesù Cristo nella chiesa dell’Albergo dei poveri di Genova. Nel corso del 1677 fu pagato per l’affresco della volta della cappella di S. Andrea nella chiesa di S. Siro a Genova, eseguito da Gregorio De Ferrari, mentre, l’8 luglio dell’anno successivo ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] . 1497 al 18 marzo 1525 e che era certamente già morto il 9 nov. 1528. Paolo, orzolario, dimorò sino al 1510 in cappella di S. Tomaso, poi in quella di S. Vitale; venne abitualmente detto della farniglia Barganti, ma diverse volte anche Martini, dal ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e gli artisti del tempo suo, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 227, 245 s., 549 n.; L.M. Tosi, Gli affreschi della cappella Castellani in S. Croce, in Bollettino d'arte, IX (1930), pp. 538-554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dei Busti). Sono presurnibilmente riferibili al periodo 1489-92 gli affreschi, condotti dal Pinturicchio e dai suoi aiuti, in tre cappelle nella navata destra della chiesa di S. Maria del Popolo: la prima (capp. Della Rovere) con Scene della vita di ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...